Una volta tanto non c’è da lamentarsi leggendo una bolletta. Oggi è arrivata la bolletta della Luce (Enel) con l’applicazione del Bonus Energia* pari a -22 €.
Leggendo le note scopro poi che il prezzo dell’energia, dal maggio 2014, calerà del 2%.
Notizie positive, certo, surclassate però dalle statistiche che attestano che i consumi nel 2013 sono scesi del 22% rispetto ai consumi del 2012. 🙂
Vien da pensare che il nuovo frigorifero e la sostituzione della maggior parte delle lampadine a basso consumo con quelle a Led abbiano portato a dei miglioramenti reali.
* Il Bonus Energia non è da confondersi con il Bonus sociale, destinato a famiglie in difficoltà.
Premetto che sono contrario al fatto che ad ogni servizio oggigiorno sia abbinata una raccolta premi e relativo Catalogo; la gestione di queste raccolte costano e sicuramente attirano clienti (vedi i distributori di benzina), ma di fatto sono costi che vengono scaricati sul cliente, per cui paghiamo di più il prodotto per avere la possibilità di avere un premio, magari aggiungendo anche un contributo in denaro.
Non sono convinto che il gioco valga la candela, tuttavia visto che i punti me li danno “a prescindere”, li uso per ottenere degli sconti in bolletta piuttosto che un tostapane. 😉
Qualche settimana fa ho ricevuto il Catalogo Enel premia e come sempre mi colpisce che i punti non siano elargiti solo a chi risparmia lavoro alla società, ad esempio, attivando la Bollettaweb oppure facendo l’autolettura, ma che vi sia anche il meccanismo “più consumi, più ti dò punti”.
Per contro, leggendo successivamente ecco l’iniziativa che ti permette di adottare un albero che compensi la CO2, utilizzando ovviamente i punti. Lo slogan “Enel energia, vicina agli alberi, vicina al pianeta” lascia il tempo che trova.
Se sei vicina al pianeta, evita di premiarmi se consumo di più, ma soprattutto evita di fare le centrali a carbone.
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– in casa, per abitudine, stiamo attenti ad evitare gli sprechi: lampade fluorescenti nelle stanze dove la luce resta accesa a lungo, lavatrice classe AA+, lavastoviglie idem, solo il frigo è un vecchio classe “C” del 1997 ma, fintanto che funziona, non c’è convenienza economica a sostituirlo;
– analogamente per la adozione di lampade a led, occorre aspettare che quelle fluorescenti classe A arrivino a fine vita.
– Grazie a questo post, sono andato a controllare i consumi di energia elettrica e, purtroppo, non ho rilevato risparmi negli ultimi anni (dal 2008, circa 2400/2500 kWh/anno).
– Invece, con viva e vibbbrante soddifffsffazzzione, grazie al “cappotto” installato sulla parete nord ed agli infissi a “taglio termico” con vetrocamera e gas inerte, si è ridotto di molto il consumo di gas: circa 9 Smc/mq/anno, contro gli 11 Smc/mq/anno del periodo antecedente i lavori. Dato certamente approssimativo, perchè dipende anche dall’andamento climatico e dall’utilizzo per cottura alimenti e produzione acqua calda. Però, considerato che 1 Smc (standard metro cubo) costa circa 75 centesimi (imposte comprese), il risparmio supera i 300 euro/anno. Molto più incisivo di quello che si potrebbe ottenere sul fronte illuminazione.