Essendo un pendolare, i miei tempi di percorrenza sono sempre uguali, salvo intoppi, e lungo il percorso incontro sempre le stesse macchine, nelle stesse vie; questa precisione è tutto sommato inspiegabile, in quanto basta un semaforo rosso per far saltare la tabella di marcia.
In ogni caso è da una settimana circa che tutte le mattine, nella stessa via, pure corta, mi trovo davanti una Lancia Ypsilon guidata da una donna. Procede abbastanza lentamente, diciamo che se il limite è di 50 kmh e la viabilità consente questa velocità in sicurezza, lei va a 40 kmh.
Va bene, meglio lenta che troppo veloce.
Segnala sempre le svolte, anche se tira fuori la freccia almeno 300 metri prima, il che rende impossibile capire che voglia fare; parcheggiare? svoltare?
Anche in questo caso meglio uno che segnala in anticipo, piuttosto di quello che svolta di colpo.
Ad un certo punto, però, c’è un assurdo doppio semaforo (e di questo ne parleremo prima o poi) e la Lancia deve svoltare a sinistra al secondo (che il primo è inutile).
Sempre facendo riferimento alla regolarità della tabella di marcia, lo becchiamo sistematicamente rosso, ma la donna procede con il suo passo e, fregandosene del semaforo, svolta a sinistra.
Considerando che la via nella quale entra è a doppio senso e che l’incrocio non consente a chi arriva da sinistra di vedere al meglio, causa le onnipresenti auto in sosta fino all’ultimo metro, va da sè che se arrivasse uno in velocità (si sa che, con il giallo, si accelera 😉 il botto sarebbe inevitabile.
Ed una volta di più non capisco perchè si perda la prudenza proprio nel momento in cui è richiesta la massima attenzione e, ovviamente, il rispetto delle norme di circolazione.
Domanda inutile, la mia, che mi pongo anche quando vedo i comportamenti dei P come Principianti.
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Questa è una “splendida”