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Un’intera giornata dedicata ai temi dell’agricoltura e alimentazione, al consumo sostenibile e alle buone pratiche ambientali, rivolta in particolare ai dipendenti pubblici della Regione Emilia-Romagna.
Si è svolta mercoledì 28 maggio presso la sede della Regione a Bologna e in piazza Imbeni “Campagna per un altro mondo”, iniziativa per far conoscere le fattorie didattiche regionali e le loro attività.
L’evento, inserito nell’ambito della campagna ConsumAbile, promossa dalla Regione nell’edizione 2014 per coinvolgere i dipendenti pubblici in comportamenti virtuosi per l’ambiente, si è articolato in due parti, una al mattino e una nel pomeriggio.
In mattinata, presso la sala A della sede regionale “Terza torre”, si è tenuto un seminario tecnico rivolto ai lavoratori regionali aperto dall’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni. Sono poi intervenuti Paolo Tamburini, che ha presentato la nuova edizione del progetto ConsumAbile; Roberta Chiarini, che ha presentato le inizitove regionali per la sostenibilità; Giovanni Leoni, che ha parlato dell’esperienza della sua fattoria didattica a Parma e di educazione al consumo consapevole; Alberto Veronesi, della Cooperativa Arvaia, che ha parlato di agricoltura biolgica e km 0.
In chiusura dei lavori del seminario Michele Mellara e Alessandro Rossi hanno introdotto la proiezione del loro film documentario “God save the green”, un viaggio nelle periferie di Berlino, Nairobi, Teresina, Torino, Bologna, Londra e Casablanca, che racconta le esperienze di donne e uomini capaci di riconquistare il senso della comunità attraverso l’orticoltura.
Dalle 12.30 l’evento è poi proseguito per buona parte del pomeriggio all’esterno della sede della Regione, nella piazza Imbeni per l’occasione colorata da stand che hanno creato un percorso espositivo con laboratori didattici e punti informativi sul progetto ConsumAbile e sulle associazioni dei consumatori.
Gli organizzatori della campagna ConsumAbile hanno coinvolto i dipendenti pubblici nel gioco a squadre realizzato appositamente per il progetto e che serve a riflettere insieme sulle conseguenze di ogni gesto quotidiano e ogni scelta di acquisto. In piazza sono stati allestiti anche spazi dedicati anche alla presentazione delle attività svolte nelle fattorie didattiche e ai prodotti a “chilometro zero”.
Notevole è stata la partecipazione alla giornata (come testimoniano le foto in questa pagina), guastata solo da un violento ma breve acquazzone che ha comunque presto lasciato il posto al sole.