Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Cambio gomme “fai da te”? Ora non si può più. E con le invernali…

gomme invernalidi Maurizio Caprino

Non può che peggiorare. La tendenza a lasciare montate anche in estate le gomme invernali (Leggi quali conseguenze ha sulla sicurezza), confermata anche dagli ultimi controlli della Polizia stradale (Approfondisci), è destinata a rimanere e anche a farsi più diffusa.

Infatti, finora qualcuno ha anche provveduto da solo al cambio stagionale, per risparmiare e per evitare “code” dal gommista nei periodi di punta per queste operazioni (novembre e aprile, più o meno).

Ma il fai-da-te, finora solo sconsigliabile (è sempre meglio far controllare da uno specialista cerchi, gomme e fargli serrare i dadi alla giusta coppia), sta diventando impossibile per un numero sempre maggiore di auto.

Infatti, in autunno entrerà a regime l’obbligo di dotare tutte le vetture nuove di Tpms (sistemi di controllo della pressione delle gomme), che verrebbero danneggiate da un intervento fai-da-te (Approfondisci).

In vista di questa entrata a regime, i modelli nuovi lanciati dallo scorso anno devono già avere il Tpms e molti ne sono stati già dotati in occasione di un restyling.

Il problema fondamentale è che spesso i loro proprietari nemmeno lo sanno: non si accorgono di avere nella strumentazione anche la spia di avaria pressione gomme e men che meno leggono il libretto di uso e manutenzione. Che invece è fondamentale, perché riporta anche tutte le avvertenze del caso.

>>> Devi acquistare le gomme invernali? Prova anche da Gomme-auto. Non è una promozione pubblicitaria, infatti a me non viene in tasca 1 centesimo, ma ho concordato una promozione a favore dei lettori del Blog.

Articoli correlati:  Le gomme invernali – Le regole per guidare in sicurezza in inverno –  Emergenza Gelo –  Il ghiaccio vetrone ovvero il Rischio gelicidio –  E ricordiamoci che le Gomme invernali aiutano, ma non risolvono.

 

6 commenti su “Cambio gomme “fai da te”? Ora non si può più. E con le invernali…

  1. paoblog
    4 agosto 2014
    Avatar di paoblog

    tralasciando il discorso ben più serio sulla pressione fiscale in genere e sull’auto(mobilista) che esula dalla mia battuta precedente, resta il fatto che se tu fossi un evasore totale ed avessi un Ferrari ultimo modello, forse daresti nell’occhio 😉

  2. andrea
    4 agosto 2014
    Avatar di andrea

    buongiorno -:)
    – al prossimo cambio-gomme (inizio novembre) pubblicherò una foto del “mozzo” della BMW 320d modello E92 vecchia di 5 anni (e 130.000 chilometri) , auto che, facendo i dovuti…scongiuri, dovrebbe durarmi altrettanto;
    – nessun rischio di danneggiare sensore o cablaggio ABS;
    – un po’ pesanti i cerchioni 18 pollici con gomme anteriori 225/40 R 18 e posteriori 255/35 R 18 runflat;
    – del resto, solo con le gomme termiche (cerchi da 16 pollici, gomme 205/55 R 16) c’è abbastanza “spazio” per montare le catene.

    – Quanto all’evasione fiscale, è vero piuttosto il contrario: in Italia si pagano tasse su redditi inesistenti;
    – ad es. chi percorre 30.000 km/anno, di cui almeno la metà per lavoro, grazie alle regole vessatorie predisposte dai burocrati ministeriali (e supinamente recepite dalla legislazione fiscale), può dedurre il costo limitatamente al 20% (l’equivalente di 6.000 km, anzichè 15.000 come sarebbe giusto);
    – è nel DNA dell’Agenzia delle Entrate comportarsi nel peggiore dei modi

  3. paoblog
    29 luglio 2014
    Avatar di paoblog

    Ho girato il commento a Caprino e queste sono le sue osservazioni in merito:

    L’analisi delle condizioni della gomma è uno dei motivi per i quali occorre passare da uno specialista. Poi c’è la coppia di serraggio.

    Però il montaggio di un cerchio sul mozzo non è un’operazione neutra neanche per l’Abs: si potrebbe andare a toccare il sensore o il relativo cablaggio.

    Normalmente non accade, ma si sa che su alcune auto certe componenti stiano in posizione poco protetta. E questo non viene segnalato sul libretto di uso e manutenzione.

  4. paoblog
    28 luglio 2014
    Avatar di paoblog

    se ti va, la marca dell’auto dilla pure, non siamo mica in TV con contratti pubblicitari o sponsorizzazioni da “tutelare” 😉

    poi se hai una Ferrari e sei un evasore totale, puoi astenerti… 😀

  5. andrea
    28 luglio 2014
    Avatar di andrea

    – da sempre sostituisco le gomme “fai da me” (utilizzando un vecchio crick, cunei e zeppe rilevati da una autofficina che ha cessato l’attività);
    – con il sistema TPMS “passivo” (basato sull’ABS) non ci sono/non ho avuto problemi;
    – per il reset (=azzeramento) basta premere un tasto, e la procedura va ripetuta non solo dopo il cambio gomme-stagionale, ma anche dopo ogni controllo della pressione;
    – non intendo fare…pubblicità alla marca di automobili, ma il libretto uso-manutenzione è…chiarissimo;
    – l’importante, piuttosto, è controllare che le gomme non siano danneggiate sui fianchi/consumate male (in tal caso, si impone la visita dallo… specialista, anche solo per equilibratura e convergenza)

  6. Paolo Redaelli
    21 luglio 2014
    Avatar di Paolo Redaelli

    Davvero sarà veramente impossibile? Credo che molti di quelli che scelgono per motivi prettamente economici di farsi il cambio gomme faidate non si faranno nessun problema a girare con la spia del sensore pressione gomme in allarme. Quando e se saranno costretti ad acquistare un’auto con tali sensori.

I commenti sono chiusi.