Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: Il richiamo di Alma

l43-alma-141017163045_medium

Possono bastare qualche sguardo e poche parole per innamorarsi perdutamente di una persona? È quello che succede al giovane protagonista de Il richiamo di Alma. Lei è bella ed eterea quando gli appare per la prima volta in piedi su una balaustra, con tutta Trieste davanti.

Ed eterea rimane quando gli sfugge, ogni volta, a ogni incontro casuale o meno, tra le strade, i palazzi, i boschi e i moli dello splendido capoluogo friulano.

Lui non riesce a darsi pace, la segue e la ritrova, ogni volta con un volto diverso, eppure è sempre lei. Lo sa per quell’anello che porta all’indice, e non solo. Lo sa e basta.

Ma è davvero lei che cerca? È davvero Alma la sua meta finale?

I disegni delicati e gentili di Vanna Vinci accompagnano il romanzo che Stelio Mattioni scrisse nel 1980, e che fu finalista al Campiello.

Ed è un’unione che funziona, espressiva ed emotiva, in una parola, semplicemente, coinvolgente

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 3 novembre 2014 da in L'angolo dei libri - Le nostre segnalazioni con tag , , , .
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: