in sintesi un articolo che leggo su Rinnovabili.it
“Tornare alla terra per seminare futuro”. Questo il motto che accompagnerà tutti e 50 i giorni di viaggio del Treno Verde 2015, il convoglio ambientalista che torna oggi sulle rotaie italiane.
La storica campagna nazionale di Legambiente e Gruppo Ferrovie dello Stato parte con un obiettivo a preciso: raccontare le migliori esperienze dell’agricoltura italiana di qualità verso Expo Milano 2015.
Sarà questa, infatti, l’ultima delle 15 tappe raggiunte dal Treno Verde che dedica questa sua nuova edizione all’agricoltura di qualità e delle buone pratiche ambientali e sociali.
Ecco perché accanto alla consueta mostra didattica e interattiva allestita nei vagoni del convoglio, la campagna si farà ambasciatrice delle eccellenze del territorio italiano, a partire dalla presentazione del Manifesto della Nuova Agricoltura.
Quest’anno il Treno Verde ha fatto poi un restyling delle sue quattro carrozze, che ospiteranno una mostra didattica dedicata all’agricoltura e all’alimentazione.
La prima è dedicata al tema “Agricoltura o Agricolture? Dove viene il cibo”, viaggio alla scoperta della terra a partire dalla difesa e tutela del suolo fino alla mitigazione dei mutamenti climatici e alla riduzione dei consumi. Ci sarà, inoltre, un percorso interattivo per scoprire da dove nasce il cibo.
Tema della seconda carrozza sarà invece “La terra e il territorio. Chi produce il cibo?”: si parlerà di buone pratiche, di green economy, si incontreranno gli Ambasciatori del Territorio e qui si potrà sottoscrivere il Manifesto della Nuova Agricoltura.
La terza carrozza sarà dedicata a “Chi Mangia? Cosa mangia?” e tra i temi si discuterà di: etichettatura, corretta e sana alimentazione, stagionalità alla dieta mediterranea, spesa sostenibile.
A bordo della quarta carrozza si parlerà di “agricoltura e sociale”, di orti in città e delle esperienze di Libera Terra e delle altre associazioni e cooperative che ogni giorno lavorano per garantire un’agricoltura sostenibile e una sana alimentazione.
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