in sintesi un articolo che leggo su Il Fatto Alimentare che testimonia come il Governo giri a vuoto, a totale danno di cittadini ed aziende.
Si fa prima a lanciare proclami e slogan (vedi l’arcobaleno?), ma quando si tratta di Fare …
Ops, in realtà quando si tratta di Fare succede che fanno danni, come ad esempio declassare il Parco dello Stelvio, a tutto vantaggio di lottizzazione e cementificazione.
Pubblico giusto il necessario per capire di che si tratta; per approfondire clicca il link in apertura:
Il regolamento (UE 1169/2011) è entrato in vigore da più di tre anni e la sua applicazione nei 28 Paesi membri ha avuto luogo 14 dicembre 2014.
Ma in Italia siamo ancora in alto mare.
Il governo Renzi non ha rottamato il fatidico “decreto etichettatura”, e anziché stabilire le sanzioni si limita a pubblicare circolari ministeriali in ordine sparso.
Né ha introdotto un regime sanzionatorio. “Vacuum legis”, o vuoto normativo, è la situazione in cui ci troviamo.
In questa situazione “fuori controllo” risulta molto grave la situazione dei consumatori allergici e dei celiaci, ancora privi di effettiva protezione non solo sui prodotti alimentari in vendita (imballati, sfusi e preincartati), ma soprattutto su alimenti e bevande somministrati nei bar e pubblici esercizi, ristoranti, mense e nel mondo del catering.