Una studentessa della IAAC di Barcellona – Institute of Advanced Architecture of Catalunya – ha inventato una membrana intelligente che raffresca gli edifici senza consumare energia.
La giovane Luisa Roth ha messo a punto il rivestimento che riesce a coniugare la tendenza di installare grandi vetrate negli edifici per favorire l’illuminazione naturale con la riduzione dei consumi energetici.
Questa membrana, capace di intrappolare l’umidità, si inserisce nella famiglia dei materiali biomimetici per le facciate intelligenti che cambieranno il nostro modo di pensare alla climatizzazione.
Hydromembrane, questo il nome, è un rivestimento composto da tre strati di silicone elastico di 0,05 millimetri di spessore che sono collegati a tre componenti stratificati di materiale idromorfo.
Il materiale è capace di deformarsi per massimizzare l’assorbimento di acqua quando aumentano i tassi di umidità e raffrescare naturalmente l’ambiente quando la temperatura si alza.
Come una pelle che risponde alle condizioni atmosferiche esterne il materiale a memoria di forma si muove per assicurare alti livelli di comfort interno….
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