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Fattoria urbana o casa di riposo? Il progetto di Sparck

Nel sud est asiatico il numero delle persone in età pensionabile cresce costantemente. Inoltre una grande percentuale di verdure ed ortaggi viene importata, con grossi danni economici e per l’ambiente.

Per coniugare queste due realtà Home Farm è un progetto che riveste le facciate delle residenze per anziani con una parete verde di specie edibili, in modo che i pensionati possano sentirsi una piccola comunità attiva che produce autonomamente buona parte del cibo che consuma e vende quello in eccedenza, per raggiungere la totale autosufficienza.

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Gli edifici curvilinei nei piani più bassi sono rivestiti da una facciata acquaponica che associa allevamento ittico a produzione agricola.

I piani più alti invece sono circondati da una serie di vasi che producono ortaggi che affondano le radici nel terreno, mentre il giardino interno e quello esterno sono orti normali.

Il tetto giardino completa la collezione di tipologie di coltura mentre isola la struttura da sbalzi termici ed umidità.

Al piano terra i prodotti sono in vendita in un mercato, i cui proventi sono utilizzati dagli anziani per coprire parte delle spese.

Fonte: Fattoria urbana o casa di riposo? Il progetto di Sparck

Un commento su “Fattoria urbana o casa di riposo? Il progetto di Sparck

  1. Marco S.M.
    3 dicembre 2015
    Avatar di Marco S.M.

    Questo progetto lo conoscevo, tra l’altro ricorda nelle forme progetti di BIG http://www.big.dk/ uno degli studi di Architettura contemporanei che preferisco per semplicità comunicativa…

    Venendo al dunque è un bel progetto sociale prima e architettonico poi come dovrebbe essere e funzionerebbe bene anche da noi vista la passione della generazione precedente alla mia alla pratica dell’orto…

I commenti sono chiusi.

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Questa voce è stata pubblicata il 3 dicembre 2015 da in Ambiente & Ecologia, Bioarchitettura, Leggo & Pubblico con tag , , , , , , , .