Il semi scandalo degli elettrodomestici che consumano più di quanto riportato in etichetta non è passato del tutto sotto silenzio.
L’Unione Europea ha promesso di aggiustare la propria normativa che di fatto ancora oggi permette ai produttori piccole scappatoie legali nella certificazione del rendimento energetico.
In realtà i funzionari UE stanno lavorando sulla questione dal novembre 2012 e per frigoriferi, televisori e lavastoviglie è previsto a breve un emendamento alla direttiva sull’Ecodesign che risani la distorsione introdotta dal “fattore di tolleranza”.
Si tratta di un misura tecnica che permette una variazione massima del 10% nei risultati dei test sugli elettrodomestici.
La riforma dovrebbe intervenire proprio per abbassare le soglie dei test di tolleranza che oggi secondo gli esperti non dovrebbero superare il 2-3%.
Sebbene a rilento, la revisione della direttiva UE sta andando avanti: peccato che dalla stessa sia stata tenuta fuori una classe di apparecchi elettrici fondamentali: le lampadine
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