Le raccomandate hanno sempre un loro fascino, un alone di mistero prima di averle aperte; non di rado generano preoccupazione.
Ma è possibile riconoscere subito il tipo di documento arrivato. Come spiega Adiconsum, il “segreto” è nel tipo di avviso e nel suo codice.
L’avviso di raccomandata può essere di due tipi: scontrino o cartoncino.
Nel caso dello scontrino, tutto dipende dalla figura che ha tentato di consegnarlo: se è stato un postino si tratta di una lettera o di un pacco; se è stato un messo comunale si tratta di una multa, di un atto tributario o di un altro atto emesso dalla pubblica amministrazione.
Nel caso del cartoncino, tutto dipende dal colore: se è bianco, la raccomandata non deve destare particolare preoccupazione, potrebbe, ad esempio, trattarsi del recapito della nuova carta di credito; se è verde invece si tratta di un atto giudiziario o di una multa.
Ma sono le prime due-tre cifre dei codici, gli strumenti che forniscono più indicazioni sul tenore della raccomandata.
Codici 12, 13 o 14: raccomandata semplice.
Codici 76, 77, 78 o 79: multe o atti giudiziari.
Codice 650: la raccomandata arriva dall’INPS.
Codice 670: arriva da Equitalia.
Codici 608 o 609: arriva dagli enti pubblici.
Codici 649 o 669: arriva da istituti di credito per recapito bancomat/carte di credito o anche da altre società.
Codici 612 o 615: arriva sempre da istituti di credito, ma il contenuto può essere vario.
Codice 689: codice generico utilizzato da Poste.