L’Ecuador estrae i primi barili di petrolio dalla grande riserva naturale di Yasuni, nell’Amazzonia.
L’impianto è entrato definitivamente in funzione mercoledì 7 settembre accompagnato da un coro di proteste di ambientalisti e gruppi di attivisti, prontamente passate in secondo piano rispetto ai toni trionfalistici adottati dal Governo.
Un Governo impegnato in un lunghissimo contenzioso con Chevron che, ironia della sorte, nel 2007 si era solennemente impegnato a rispettare l’integrità del parco, prezioso non solo per essere una riserva fondamentale a tutela della biodiversità, ma anche perché ospita le ultime due tribù indigene a vivere in isolamento volontario dal resto del mondo.
Ma le trivelle sono entrate in azione lo stesso….
Fonte & dettagli: Ecuador, trivelle nella foresta con più biodiversità al mondo