Giusto ieri sul Gruppo FB si è parlato di una vicenda milanese e se quanto raccontato nell’articolo riporta l’esatta dinamica dei fatti, e dalle foto sembra di si, non mi capacito della visione ottusa che hanno certi vigili.
Leggo in questo articolo:
Un verbale e una possibile multa al bimbo investito da un’auto. Perché non avrebbe attraversato sulle strisce. È l’ipotesi prospettata da un vigile al padre della vittima.
Peccato che le strisce fossero interamente occupate da un grosso furgone, peraltro contromano, come documentano le foto che lo stesso genitore ha mostrato agli agenti, dopo averle scattate sul posto con il telefonino.
Ma c’è dell’altro. Un secondo furgone, anch’esso immortalato, impediva che le auto in arrivo vedessero il semaforo.
Significativo leggere poi: Due furgoni multati, dopo le rimostranze del padre.
Cioè la violazione è lì sotto agli occhi e la multa viene fatta solo dopo le proteste del padre?
Si era in argomento, per cui avendo pronta una foto da mandare al Comune in merito alle soste irregolari, ho preso l’arrabbiatura al balzo.
Detto, fatto e la risposta del Comune è scontata ovvero ti dicono di chiamare i vigili, ma fatevi una domanda; secondo voi perchè preferisco mettere nero su bianco, allegare una foto e scrivere pubblicamente su FB?
Forse perchè i vigili non escono e se lo fanno non risolvono mai in maniera netta, senza se e senza ma?
Senza cedere al bel sorriso della ragazza o al piagnisteo basato sull’abusata scusa dei “5 minuti” oppure alle rimostranze aggressive del solito Audista…
Ieri rientrando verso casa, ero fermo al semaforo e sulla sinistra c’era la “solita” fila di auto in sosta sulla carreggiata; ma vedo un’auto dei vigili che svolta nella via e penso “sono venuti a dare le multe”; in realtà si fermano dietro allo stesso suv rosso che si vede nella foto qua sopra (a conferma che è un habituè) fermo nello stesso punto..
I vigili non realizzano che il suv è in sosta e gli lampeggiano, dopo di che accendono i lampeggianti sul tetto, e poi, purtroppo vien da dire, scatta il verde e me ne vado… mi sarebbe piaciuto vedere se sono scesi, facendogli una multa oppure se, al solito, è arrivato il tipo con il classico “mi sono appena fermato” e dopo una breve ramanzina è andato via indenne, pronto a parcheggiare il giorno seguente.
Restando in tema, tratto dal post L’Etica che non abbonda in questa italietta:
Manca del tutto la cognizione, cioè, che se un veicolo viene multato per divieto di sosta, in genere questo accade perchè il veicolo è in divieto di sosta.
Esiste, cioè, un rapporto di causa ed effetto tra un’infrazione ed una punizione.
(cit. Michele Serra)
I commenti sono chiusi.
Neanche a farlo apposta il giorno successivo alla “vista” dei vigili, ecco che alla solita ora non c’era nessuna auto in doppia fila. E stessa cosa anche il giorno dopo…
Sta a vedere che hanno mollato qualche multa ed i soliti noti hanno recepito…
No, tranquilli, tutto è ricominciato come prima…
Ciao,
Secondo me è più probabile che il proprietario del suv rosso indichi come scusante la presenza ti tutte le altre auto nellsa stessa situazione, alchè si appellerebe al detto comune “mal comune mezzo gaudio”.
Il chè però non giustifica niente.