È sola in sala parto, Adele, un corpo che è dolore e insieme vita che pulsa. Quel momento è un addio, ha deciso, o forse un nuovo inizio per i suoi diciassette anni ostinati e vissuti sempre all’ombra.
Dora invece un compagno ce l’ha, ma il suo matrimonio con Fabio è una fortezza assediata da un desiderio totale che si è fatto ossessione: avere un figlio.
Tra Dora e Adele c’è Zeno, l’amore a cui stringersi nella cabina più alta di una ruota panoramica, una presenza lieve che riempie i loro vuoti mentre attorno tutto crolla.
Nessuna certezza, solo una possibilità – essere madri, per o contro il destino – e l’eterna domanda: cosa significa essere donna?