Pubblico solo l’osservazione finale del P.M., dopo di che suggerisco la lettura integrale cliccando sul link in calce.
Se nel nostro sistema giuridico ci si può validamente sposare a 16 anni e se, alla stessa età si può amministrare una s.p.a. anche di grandi dimensioni, appena coadiuvato da un soggetto adulto, perché un diciassettenne autore di reati di sangue di tipo primordiale non può rispondere pienamente come un suo coetaneo nato pochi mesi se non pochi giorni prima?
Fonte & lettura integrale: Noemi, il delitto e le riflessioni di un pm Perché un diciassettenne autore di reati di sangue non può rispondere come un suo coetaneo nato pochi mesi prima? – Corriere.it