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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: La donna di ghiaccio

di Robert Bryndza

Newton Compton – Pagg. 369 – € 9,90

Trama: Il corpo congelato. Occhi spalancati e labbra socchiuse. Come se fosse morta mentre era sul punto di parlare… Quando un ragazzo scopre il cadavere di una donna sotto una spessa lastra di ghiaccio in un parco di Londra, la detective Erika Foster viene subito incaricata dell’indagine sull’omicidio.

La vittima, giovane, ricca e molto conosciuta negli ambienti della Londra bene, sembrava condurre una vita perfetta.

Ma quando Erika comincia a scavare più a fondo tra le pieghe nascoste della sua esistenza, trova degli strani punti di collegamento tra quell’omicidio e l’uccisione di tre prostitute, assassinate secondo un macabro e preciso rituale.

Ma chi era veramente la ragazza nel ghiaccio? Quali segreti nascondeva? Il ritratto che ne dà la famiglia corrisponde alla verità?

Erika ha l’impressione che tutti gli elementi cui si aggrappa nel corso delle ricerche le scivolino via dalle dita, ma è cocciuta, determinata e disposta a qualunque cosa pur di arrivare a capire che cosa si cela dietro quella morte violenta…

Letto da: Paolo

Opinione personale: Una lettura che mi ha catturato, costringendomi a sforare i miei orari in tarda sera ed infatti l’ho finito prima del previsto, il che è seccante 😉 visto che non mi sono ancora arrivati i nuovi libri.

C’è qualche punto criticabile nella trama, ma in ogni caso l’autore è riuscito nel suo scopo tenendo sempre alta l’attenzione e la voglia di proseguire con la lettura.

Il personaggio principale, Erika Foster, risente del solito clichè che caratterizza troppi poliziotti, per cui sempre con la sigaretta in mano, testarda come deve essere per riuscire a portare avanti le indagini nonostante il freno “politico” dei suoi superiori intimoriti dal Lord di turno, ma anche imprudente, troppo considerando i 25 anni di esperienza.

In ogni caso nella mia classifica personale gli assegno un Buono.

Da segnalare alcuni refusi, dall’agente che in una pagina da del Tu ad Erika mentre invece nel resto del libro le da del Lei oppure le cento sterline che si tramutano dopo un paio di pagine in cento dollari. Piccolezze, che però non dovrebbero esserci.

 

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 27 settembre 2017 da in L'angolo dei libri - le nostre recensioni con tag , , , , .
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