Testi & foto di Mikychica.lettrice
C’era una volta l’amore, ma ho dovuto ammazzarlo è un romanzo che ha fatto scandalo perché Efraim non fa giri di parole ma spara a zero su tutto e tutti. Il protagonista è Rep, un ragazzo che scappa dal fantasma della sua ex e che corre per raggiungere i suoi sogni.
Rep, dal cuore acuminato come schegge di un’esplosione, tormentato e arrabbiato per la fine della storia con l’ex ragazza, scappa da Cartagine e si fa inseguire dai ricordi nella movimentata Bogotà.
Si rifugia nell’alcool, avventure di strada e di letto, improbabili riprese di film scritti da lui stesso , amicizie tragicomiche. Dal dinamismo più sfrenato si passa alla staticità dei ricordi, ai momenti passati insieme a lei, alle cause che hanno spinto una certa ragazza a lasciarlo.
Il libro non segue un ordine cronologico preciso; ad accompagnare i vari capitoli sul tormentato viaggio di Rep ci sono vari riferimenti sulla storia d’amore malato tra Syd Vicious (membro dei Sex Pistols) e la fidanzata Nancy insieme a un breve ma significativo excursus su Kurt Cobain che analizza l’infanzia e i motivi che hanno portato il chitarrista dei Nirvana al più tragico dei finali dopo l’enorme successo riscontrato.
Rep condivide lo stile di vita dei personaggi citati e si immedesima nel caos di una vita vissuta sul filo di un rasoio. A chi ama le storie fuori dagli schemi