Quanto è bello avere la possibilità di immergersi in una nuova storia? Scoprire una scrittura nuova, uno stile differente dal solito, o ritrovare una voce che già conoscevamo e amarla per sfumature che prima non avevamo notato?
Testi & foto di Lorena Antonioni
1) Anna Politkovskaja è stata una fra le più tenaci croniste del conflitto ceceno. Questo libro raccoglie alcune dei suoi articoli più “significativi”.
2) Nel vivo della beat generation: Paul Bowles oltre ad essere stato un grande scrittore era in primis un nomade. Ha cambiato paese, lingua e abitudini per entrare nel vivo delle culture e trasformare i suoi pensieri in racconti. Questo romanzo è ambientato a Tangeri e racconta le vicessitudini di un americano trasferitosi qui, tra desideri, angosce, e evasioni.
3) Fassbinder (da non confondere con quel talentuoso e bellissimo attore di #Shame), regista, autore, produttore tedesco, in questo essenziale e denso libricino ci regala spunti interessanti sul cinema, (non solo) mettendosi totalmente a nudo…
Voi cosa scegliereste?