Un’opera di Dickens o di Joyce? Ci si potrebbe chiedere leggendo la lunga “odissea” che la signora Lirriper racconta oralmente a un non meglio identificato “mio caro”, in un flusso narrativo popolato di personaggi, morti, segreti ed eredità misteriose…
Per sbarcare il lunario dopo la scomparsa del marito, una donna che decide di metter su una pensione viene travolta dagli intrighi e dalle disavventure di ospiti inattesi.
Il bizzarro, lungo e a suo modo scatenato monologo della signora Lirriper rivela il personaggio femminile più incredibile, affascinante e moderno mai creato da Dickens con una narrazione sorprendente che anticipa di sessant’anni lo stile di Joyce.