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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Essere allergici ai tempi del Covid-19…

Lunedì 4 maggio di fatto si è sbloccata la fase di quarantena durata circa 6 settimane e quindi sono uscito per andare al lavoro, aumentando i tempi di uscita dal paio d’ore settimanale per la spesa alla fascia 6.00 – 18.15….

Restare tappato in casa di fatto mi ha isolato dall’ambiente esterno, evitando il virus,ma anche il polline con annessi e connessi, per cui il mio corpo che già reagisce male a certi attacchi, non ha avuto i tempi necessarsi per adattarsi un poco alla situazione.

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Zero adattamento = massima reazione allergica. Ed infatti per me non sono delle buone giornate… 😦

Gioni fa ho scritto sul Gruppo Wapp dei Gurini che “Ai tempi del Covid una pessima giornata per un allergico ti fa passare per un untore 😔 con starnuti a raffica, occhi rossi e fiato corto. Ma come diceva un virologo gli allergici conoscono i loro sintomi…”

Ed infatti Donatella mi ha scritto che: E chi non è allergico non li conosce e ti guarda storto…

… il che è confermato dalle parole di Luisa con le quali ha accompagnato la vignetta inviata oggi: Mi è successo all’Esselunga ieri.. 🤧😷😱

 

 

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