È la mezzanotte del 20 marzo 1952. Un ufficiale di polizia attraversa in bicicletta i sobborghi della periferia di Tokyo.
Nei pressi della locanda del Gatto nero, da poco chiusa, nota un monaco che scava nel cortile di un tempio adiacente.
Incuriosito, lo spia dal recinto esterno e dal terreno vede emergere il cadavere di una donna dal volto completamente sfigurato.
Dalle indagini affiora uno scenario ricco di sorprese, ma sarà l’intervento di Kindaichi Kosuke a far luce sulla vicenda.