Un libro: Una morte silenziosa

di Debbie Howells

Newton Compton – Pagg. 324 – € 12,00

Trama: Noah, ex avvocato, non ha mai dimenticato il suo primo amore. Ma quando, molti anni dopo, scopre che lei è sospettata di un omicidio, non dubita neanche un istante della sua innocenza.

April però è in rianimazione, non può difendersi e tutte le prove sono contro di lei. Noah desidera disperatamente aiutarla, anche se questo significa riaprire vecchie ferite e affrontare una volta per tutte la fine della loro relazione.

Quello che lui non può immaginare è che April ha sempre avuto dei segreti. Era sinceramente innamorata e non aveva intenzione di ferire i sentimenti dell’uomo che amava. Ma qualcosa – o qualcuno – ha reso impossibile la loro felicità.

Ella è un’adolescente nei guai, ma non ha nessuno disposto ad ascoltarla. Lei conosce un indizio che potrebbe aiutare a trovare l’assassino, ma chi darebbe retta a una ragazzina?

Quando le vite di Noah, April e Ella si incrociano, rivelazioni scioccanti escono allo scoperto. Perché la realtà è sempre molto più oscura di quello che sembra.

Letto da: Paolo

Opinione personale: Questo libro fa parte degli scambi al buio che ho in corso con alcune amiche, per cui non l’ho scelto ed acquistato. Per fortuna. 😉

Rok lo ha letto prima di me e quando aveva visto che avevo iniziato un nuovo libro, mi aveva chiesto il titolo per dirmi poi: Ma io l’ho letto? 

Questa domanda conferma che non è stata una lettura che ha lasciato il segno. 😀

A me invece il segno lo ha lasciato, non per la piacevolezza di lettura, ma per il numero esagerato di refusi, anche imperdonabili, di cui Newton Compton dovrebbe chiedere scusa ai lettori ed all’Autrice.

Se questo “Ne ho spostato uno” al posto di “Ne ho sposato uno” è fastidioso, perchè ti spiazza per un attimo, non capendo a che siriferisce…

questo “non aveva una bella c’era“ grida Vendetta.

E’ da tempo che nei libri di Newton Compton trovo molti refusi, cosa questa che sembra confermare un’abitudine a lavorare male, ma se il tuo lavoro è pubblicare libri e lo fai così….

Comunque sia, restando sui refusi, il polizziotto letto tempo fa ancora mi fa accapponare la pelle….