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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: Non ditelo allo scrittore

di Alice Basso

Grazanti – Pagg. 316 – € 2,65 (ebook)

Trama: A Vani basta notare un tic, una lieve flessione della voce, uno strano modo di camminare per sapere cosa c’è nella testa delle persone. Una empatia innata che Vani mal sopporta, visto il suo odio per qualunque essere vivente le stia intorno.

Una capacità speciale che però è fondamentale nel suo mestiere. Perché Vani è una ghostwriter. Presta le sue parole ad autori che in realtà non hanno scritto i loro libri. Si mette nei loro panni. Un lavoro complicato di cui non può parlare con nessuno. Solo il suo capo sa bene qual è ruolo di Vani nella casa editrice. E sa bene che il compito che le ha affidato è più di una sfida: deve scovare un suo simile, un altro ghostwriter che si cela dietro uno dei più importanti romanzi della letteratura italiana.

Solo Vani può trovarlo, seguendo il suo intuito che non l’abbandona mai. Solo lei può farlo uscire dall’ombra. Ma per renderlo un comunicatore perfetto, lei che ama solo la compagnia dei suoi libri e veste sempre di nero, ha bisogno del fascino ammaliatore di Riccardo. Lo stesso scrittore che le ha spezzato il cuore, che ora è pronto a tutto per riconquistarla.

Vani deve stare attenta a non lasciarsi incantare dai suoi gesti. Eppure ha ben altro a cui pensare. Il commissario Berganza, con cui collabora, è sicuro che lei sia l’unica a poter scoprire come un boss della malavita agli arresti domiciliari riesca comunque a guidare i suoi traffici.

Come è sicuro che sia arrivato il momento di mettere tutte le carte in tavola con Vani. Con nessun’altra donna riuscirà mai a parlare di Chandler, Agatha Christie e Simenon come con lei. E quando la vita del commissario è in pericolo, Vani rischia tutto per salvarlo. Senza sapere come mai l’abbia fatto. Forse perché, come ha imparato leggendo La lettera scarlatta e Cyrano de Bergerac, ogni uomo aspira a qualcosa di più grande, che rompa ogni schema della razionalità e della logica.

Letto da: Paolo

Opinione personale: Questo è in pratica il primo ebook che ho acquistato, approffittando di un ribasso del prezzo in quanto ho scoperto che esistono titoli che costano meno in cartaceo che in digitale; essendo un tipo paziente, l’ho messo in lista in attesa che arrivasse il momento buono per l’acquisto che è arrivato prima che decidessi di acquistare il Kobo, per cui l’avevo scaricato su quello di Rok.

E’ il terzo libro che leggo con protagonista Vani Sarca e dopo l’Ottimo assegnato al primo libro, questo guadagna un Buono, al pari dell’altro.

In questo caso Vani la parte investigativa di Berganza non prende il sopravvento sulla dinamica della storia, che è incentrata sulla gestione dello scrittore fantasma, ma in ogni caso le capacità d’osservazione di Vani aiuteranno il commissario in maniera netta, sino all’epilogo nel quale lo salva da una brutta situazione.

I vari personaggi di contorno, da Morgana a Riccardo sino ad Ofelia, sorella del commissario, si prendono i giusti spazi, aggiungendo piacevolezza alla lettura.

Ho già acquistato e scaricato nel mio Kobo un altro titolo di Alice Basso, ma non essendo in ordine cronologico dovrò attendere, per poterlo leggere, di trovare il precedente ad un prezzo competitivo.

P.S. Con l’acquisto dei miei primi 12 libri digitali ho risparmiato 115 € rispetto all’acquisto di quelli cartacei; di questo passo entro un paio di mesi avrò ammortizzato la spesa dell’acquisto del lettore. Ho resistito a lungo prima di cedere e passare dalla carta al digitale, che in ogni caso ha la sua comodità anche epr una ragione di spazio e portabilità, ma per un forte lettore i prezzi attuali sono troppo alti.

Informazione

Questa voce è stata pubblicata il 13 aprile 2021 da in L'angolo dei libri - le nostre recensioni con tag , , , , , .
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