Una donna bella e intelligente, colta e politicamente impegnata, anticonformista fino alla spregiudicatezza: questo fu George Sand, al secolo Amandine Aurore Lucile Dupin. Che in questo piccolo grande classico mette in scena la tormentata storia d’amore che ebbe con lo scrittore Alfred de Musset.
Nella trasposizione letteraria Laurent e Thérèse sono due artisti, lei è già famosa e più grande d’età, si amano, si lasciano, s’inseguono, si riprendono. La relazione diventa tempestosa quando tra i due si inserisce un altro uomo: un triangolo ossessivo di arte, sesso e reciproci tradimenti.
L’opinione personale di Confusa: Una relazione particolare, un misto di quiete e tempesta, il loro è l’incontro di due anime ribelli e complicate.. si amano, si lasciano, s’inseguono, si perdono, si riprendono..
Questo romanzo che fece scandalo quando uscì nel 1859 oltre ad avere una bellissima prefazione, possiede una narrazione magnifica, fluida, densa di emozioni contrastanti, delicata, poetica, appassionante, forte, travolgente.
È uno di quei libri che una volta arrivati alla parola FINE suscita il desiderio di ricominciare a rileggerlo da capo..
Qui finisce il libro…ma non finisce qui.