Sette dei più forti alpinisti sono impegnati sul Pilone Centrale del Frêney al Monte Bianco, l’ultimo grande “problema” delle Alpi. Da giorni, gli italiani guidati da Walter Bonatti e i francesi da Pierre Mazeaud si trovano in alto sulla parete.
Lampi, vento, neve, temperature a venti sotto zero bloccano la salita. Sembra che resistere nella speranza dell’arrivo del sereno sia l’unica soluzione. Ma la tempesta non si placa. E quando Bonatti decide di tentare una discesa disperata, è ormai troppo tardi.
Un dramma nazionale da copertina, che ha lasciato sgomenta l’Italia del boom economico. Uscito per la prima volta nel 1996, questo racconto fedele e incalzante è stato più volte ripubblicato, divenendo uno dei grandi classici della letteratura di montagna.
Oggi è riproposto in un’edizione rivista e arricchita da immagini inedite, e anche dai retroscena emersi in questi anni.
Scrive in merito l’Amico Angelo, alpinista di peso: Libro davvero bello. È la cronaca dei giorni del Freney dove morirono tre francesi ed un italiano (Oggioni). Bonatti porto in salvo due compagni (Gallieni e Mazeaud). Roba da brividi a leggere cosa hanno passato.