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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: A che distanza è il cielo

Ogni pilota in cabina di pilotaggio ha un diario di bordo in cui registra quello che accade in volo; il flight book di Amelia, invece, è chiuso nella sua stanza, come lei. E non registra informazioni sul viaggio, ma custodisce i pensieri, i dubbi, i segreti di una diciottenne che non potrà mai realizzare il suo sogno di diventare pilota di linea.

Perché Amelia è affetta, fin dalla nascita, da una grave malattia cardiaca. E ora che si sente in pieno stallo, che avverte vicina la fine del suo viaggio, inizia a scrivere, rivolgendosi al Comandante che sta nei cieli.

Scrive per mettere ordine nella sua vita, per trovare una risposta alle domande che fa fatica a porsi, per lasciare qualcosa di sé ai suoi genitori… per fermare il tempo, forse.

Nella realtà, l’unico modo che ha di fermarlo è entrare nel simulatore di volo che il padre le ha costruito in camera e viaggiare, almeno con la fantasia.

Un romanzo tenero e commovente, tra le cui pagine la straordinaria protagonista ci accompagna e trascina, ricordandoci l’importanza di guardare ogni tanto la realtà da un punto di vista un po’ più distante, più alto, come ali di aereo che superano le nuvole.

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Questa voce è stata pubblicata il 19 gennaio 2023 da in L'angolo dei libri - Le nostre segnalazioni con tag , , , .
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