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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Il mondo del lavoro in pillole/7

1 – Un vettore applica 12,50 € di spese per la fatturazione.

Un fornitore applica 15 € di spese amministrative per gli ordini di importo inferiore ai 150 €

Un fornitore impone un minimo di 250 € per gli ordini

Un fornitore impone un minimo mensile di 350 € per avere il pagamento a 30 giorni

Io sono dell’idea che un cliente debba avere condizioni di fornitura costanti e poter acquistare quello che gli serve.

2 – Un cliente chiede un prezzo per 21 pezzi e consegna fra 3 mesi.

Tenendo presente che l’importo complessivo è di € 22, mi fa ridere la chiusura della mail di richiesta: ” attendo miglior preventivo”

Miglior preventivo? Stiamo parlando di 22 €, non di 22.000…

La maggior parte delle aziende che conosco, che siano clienti o fornitori, una richiesta da 22 € la manderebbero al mittente.

P.S. Siamo in Italia, ricordiamocelo, quindi con pagamento a 60 gg. f.m. r.b.

Credeteci o meno, mi hanno chiesto se posso fare un prezzo di € 0,99.

Gli ho risposto che: stiamo parlando di una fornitura di soli 22 € con pagamento a 60 gg. f.m. e per un quantitativo così piccolo i costi fissi incidono in maniera netta; pagarli € 0,99 invece che € 1,05 comporta per voi un risparmio irrisorio di 1,26 €, che però per me equivale rosicchiare via quel pochissimo che si può guadagnare su una fornitura così.”

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Questa voce è stata pubblicata il 16 Maggio 2023 da in Il mondo del lavoro con tag , , , .
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