1 – Un vettore applica 12,50 € di spese per la fatturazione.
Un fornitore applica 15 € di spese amministrative per gli ordini di importo inferiore ai 150 €
Un fornitore impone un minimo di 250 € per gli ordini
Un fornitore impone un minimo mensile di 350 € per avere il pagamento a 30 giorni
Io sono dell’idea che un cliente debba avere condizioni di fornitura costanti e poter acquistare quello che gli serve.
2 – Un cliente chiede un prezzo per 21 pezzi e consegna fra 3 mesi.
Tenendo presente che l’importo complessivo è di € 22, mi fa ridere la chiusura della mail di richiesta: ” attendo miglior preventivo”
Miglior preventivo? Stiamo parlando di 22 €, non di 22.000…
La maggior parte delle aziende che conosco, che siano clienti o fornitori, una richiesta da 22 € la manderebbero al mittente.
P.S. Siamo in Italia, ricordiamocelo, quindi con pagamento a 60 gg. f.m. r.b.
Credeteci o meno, mi hanno chiesto se posso fare un prezzo di € 0,99.
Gli ho risposto che: stiamo parlando di una fornitura di soli 22 € con pagamento a 60 gg. f.m. e per un quantitativo così piccolo i costi fissi incidono in maniera netta; pagarli € 0,99 invece che € 1,05 comporta per voi un risparmio irrisorio di 1,26 €, che però per me equivale rosicchiare via quel pochissimo che si può guadagnare su una fornitura così.”