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Si allarga l’area delle multe a strascico

Lo zucchero per far digerire a Milano il nuovo giro di multe è un bigliettino rosa. Colore tenue. Attacco gentile: «Egregio signore…». Il senso è più secco: è stato multato e presto le arriverà la notifica a casa.

Quel bigliettino se lo sono trovato sul parabrezza i primi automobilisti finiti nel sistema delle multe «a strascico » contro le macchine in doppia fila. Tra le vie Turati e Manzoni, ieri mattina, sono stati 19.

A fine giornata, quando le pattuglie dei vigili sono passate anche nelle zone Sarpi, Vercelli-Marghera e Loreto- Monza, i verbali sono stati circa 120.

Il vicesindaco, Riccardo De Corato, ha spiegato prima il senso del bigliettino («È un gesto di cortesia verso i cittadini, verrà messo ancora per qualche settimana»), poi la ragione del provvedimento: «Ogni giorno si fermano in doppia fila tra le 60 e le 90 mila auto, creando ingorghi e ritardi. È inaccettabile».

Continua la lettura qui > Si allarga l’area delle multe a strascico – Milano.

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Paoblog: Il Codacons come al solito difende i consumatori tout-court, senza soffermarsi sui dettagli. Va bene cercare visibilità sui giornali, però non si può mica difendere cani e porci.

Leggo nell’articolo qui sopra che: A Milano, attacca il Codacons, «ci sono pochissimi posti auto riservati per il carico e lo scarico delle merci. È evidente che chi deve rifornire un negozio e deve scaricare materiale pesante non può fare chilometri a piedi con gli scatoloni sulle spalle. Bisogna creare più posti riservati allo scarico delle merci e per i genitori e gli anziani fuori dalle scuole e dagli uffici pubblici». Perplesso anche il sindacato dei vigili Sulpm: «La telecamera sarà anche più “produttiva”, ma non sarà in grado di valutare le situazioni di vera necessità».

Spiacente ma non ci siamo. Considerando che il sistema è installato su un’auto con personale a bordo, vien da pensare che così come si verifica la presenza del conducente a bordo, ci sia anche la capacità di valutare la situazione, ma se anche non fosse così, l’ho già detto altre volte, su 60.000 auto parcheggiate in seconda fila, ben poche sono quelle che non potevano fare diversamente. Ne parlo diffusamente in questo post > https://paoblog.wordpress.com/2010/05/19/sosta-selvaggia-blocca-milano/

Se proprio vogliamo parlare di aree di carico e scarico, pensiamo al fatto che quasi sempre sono occupate da veicoli che trovano comodo parcheggiare a costo zero, impunemente, beninteso, visto che è un problema con il quale ho a che fare quotidianamente. E se i vigili (pochi mezzi quanto vuoi, ma davanti a certi bar o in vie traverse,l con Gazzetta sul volante, se ne trovano sempre…) ma se intervenissero entro poche ore e non 36 ore dopo, forse si riuscirebbe a contrastare le cattive abitudini.

E non dimentichiamoci della scarsa attenzione del Comune alle Aree di carico e scarico che concede alle aziende. Per due volte hanno asfaltato la strada, negli anni, e per due volte ci siamo dovuti rifare le strisce a ns. spese, eprchè al Comune non viene in mente. E non dimentichiamo la mancata sostituzione del cartello di sosta vietata, abbattuto 6 mesi fa da un camion…

I dettaglid ella vicenda qui > https://paoblog.wordpress.com/2010/01/13/quando-un-camion-sbaglia-manovra/

cc

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