Con estrema soddisfazione devo annunciare la nascita del Cartello milanese.
Sono passati solo 365 giorni (!) da quando un camion lo aveva abbattuto, è stata una gestazione difficile, sono state necessarie numerose segnalazioni al Comune ed ai Vigili, ho avuto numerose discussioni con automobilisti che sostavano anche per giorni nell’area (non vedendo le strisce gialle che delimitano l’area, anche se ci parcheggiano dentro 😉 ) , impedendo la sosta ai camion e di conseguenza costringendoci ad operazioni di scarico complicate.
Ho dovuto superare lo sconforto dato dalle risposte standard del Comune del tipo: caro cittadino, stiamo lavorando per voi ecc…, poi abbiamo sopportato la scortesia di alcuni vigili (mica giro con i cartelli sulla schiena), in parte compensata dalla cortesia delle vigilesse ed infine…
Ecco la foto del neonato 🙂
P.S. Intelligentemente questa volta lo hanno posizionato a filo muro, in modo da evitare che i camion in manovra la colpiscano nuovamente.
P.S. 2 – L’operazione ha richiesto l’uscita di un furgone, 2 persone e 15 minuti di lavoro. Non vorrei infierire, ma l’Ufficio competente si è sfatto sfuggire la possibilità di prendere i famosi due piccioni… ovvero non hanno installato il secondo palo abbattuto ad una decina di metri. (Morto peraltro da soli due mesi…)
Il Comune di Milano > https://paoblog.wordpress.com/2010/06/16/buche-stradali/
I commenti sono chiusi.
Pingback: Solo 3 anni per rimpiazzare un cartello? | Paoblog
Pingback: A Milano un incrocio su sette ha semafori irregolari | Paoblog
Pingback: Quando le segnaletica è posizionata in maniera casuale… « Paoblog
Pingback: Segnalare le buche al Comune con il palmare « Paoblog
Pingback: La pioggia porta via le polveri sottili, ma non solo… « Paoblog
Evviva! Bisogna festeggiare… Stappando una bottiglia di un buon rosso!
Effettivamente, mi sembra molto meglio realizzato in questo modo, tipo paletta appoggiata al muro che, in più, dà meno fastidio al transito pedonale sul marciapiede.