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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Se al super abbandoni il carrello dove capita ed incontri uno stufo del menefreghismo…

Nelle corsie del supermercato come sulle strade ovvero così come abbiamo quelli che guidano a zig zag, perchè impegnati a parlare al cellulare, oppure che parcheggiano come capita o come, semplicemente, è più comodo (a loro, ovviamente), ecco che ritrovo gli stessi comportamenti alla guida del carrello nel supermercato.

D’altro canto è difficile pensare che si tengano comportamenti scorretti, se non incivili, solo in determinate occasioni.

Sabato scorso ero fermo con davanti allo scaffale, fra due corsie, in modo tale da non dare fastidio, quando arriva una tipa che molla letteralmente il carrello dove capita, ovvero di traverso sull’uscita della corsia, per poi andare nella corsia accanto.

Il comportamento è ovviamente da menefreghista, tuttavia ho pensato che avesse dimenticato di prendere qualcosa, e che quindi il disagio (altrui) si sarebbe limitato a pochi secondi. Invece no. E’ andata nell’altra corsia per scegliere un prodotto prendendosi tutto il tempo necessario, ovvero parecchi minuti.

Notevole il fatto che chi doveva entrare nella corsia, non spostava il carrello che ostruiva il passaggio, ma ci girava intorno, adeguandosi alla situazione senza fare nulla per risolverla; sarebbe bastato spostare a lato il carrello. Cosa che allora ho fatto io, parcheggiandolo nella corsia.

Nella mia ingenuità ho pensato che la tipa arrivasse, si guardasse in giro e vedendo il carrello parcheggiato come si deve si dicesse: L’ho lasciato in mezzo al passaggio, dava fastidio e qualcuno l’ha spostato. Sottotitolo: che sciocca che sono stata. 

Invece…è arrivata, non ha visto il carrello ed ha cominciato ad andare avanti ed indietro a cercarlo, senza neanche gettare uno sguardo nella corsia di riferimento ovvero a 50 centimetri da dove si trovava.

La ricerca è continuata, si è fatta tutto il supermercato, passando almeno un paio di volte davanti al carrello, andando a chiedere agli addetti del super e rivolgendosi infine al banco dell’assistenza, temendo uno scambio di carrello. Ed infine, dopo circa 20 minuti eccola passare con il carrello e, casualmente, ha incrociato la Signora K che l’ha sentita dire al telefono: non trovavo più il carrello… 

Nella vita quotidiana così come sulle strade ho notato che pochi capiscono il disagio che causano agli altri, se va bene al limite si adeguano per timore (peraltro remoto) di una sanzione; forse sarebbe utile rispondere al disagio creandotene uno a lui. Parcheggi in doppia fila? Sarebbe bello spostargli la macchina di qualche decina di metri… 😀

Certo, è necessario restare nei giusti parametri evitando di dare corso a certe idee malsane, seppur giustificate da comportamenti reiterati nel tempo, con intenzione e menefreghismo…per cui niente gomme bucate, danneggiamenti vari, molotov o mazze da baseball… 😉

11 commenti su “Se al super abbandoni il carrello dove capita ed incontri uno stufo del menefreghismo…

  1. Poppea
    30 ottobre 2012

    Quello che a me da fastidio nei supermercati sono quelli che piazzano il carrello in fila alla cassa e poi si allontanano perchè hanno dimenticato (a loro dire) una cosa.

    Tempo fa ero in fila alla cassa e c’era un carrello pieno senza accompagnatore. Ti giuro è stato lì per circa 20 min.

    Quando è toccato a quella avanti a me, ho scansato il carrello e mi sono accodata. Dopo poco arriva uno che mi fa ’”mi è passata avanti” ed io “no è arrivato ora lei io sono 20 min. che sono qui” e lui “c’era il carrello”

    Ed io “la fila la fanno le persone non i carrelli, 1 minuto di attesa è ammissibile, ma non 20, lei è andato a fare la spesa al banco degli affettati e il carrello avrebbe dovuto portarlo con sé”

    ha cominciato a dire “…che maleducazione“ ed io: “sono sicura che sta parlando per lei” …

    …ha continuato ma io non l’ho fatto passare, anzi un signore che era dietro di me da prima che arrivasse lui, ha protestato ed è passato anche lui.

    Morale, se non si toglieva di mezzo beccava pure qualche ceffone.

  2. Paoblog
    30 ottobre 2012

    menefreghista o smemorata, poco da fare, se non trovi il carrello lo devi cercare… 😉

    prendo atto che non era un insulto, e non ero convinto, beninteso, che tu volessi insultare (la mia intelligenza), ma resta il fatto che se il paragone con l’anziano distratto ci può stare, non ci sta assolutamente lo scrivere “facciamo fuori anche tutti gli anziani”…..

    io sono per la tolleranza zero mixata con elasticità e buonsenso ovvero così come l’anziano distratto o la mamma esasperata dal bambino mi fanno magari sbuffare, certi personaggi, che identifichi da subito, dopo 3 metri, non li tollero.

  3. Morbida Dolcezza
    30 ottobre 2012

    Sì però se questa tipa fosse stata menefreghista e non smemorata, non si sarebbe girata tutto il supermercato avanti e indietro alla ricerca del carrello perduto. E’ evidente che fosse un po’ all’aria, mi sembra.

    Comunque io la penso diversamente da te ed in questo caso mi sento di essere un pochino più tollerante. Ho parlato di anziani per fare l’esempio di una fascia di persone che regolarmente lascia il carrello in giro (ovviamente parlo di quello che vedo nel supermercato dove vado io) e ribadisco che non voleva essere un insulto né a te né alla tua intelligenza.

  4. Paoblog
    30 ottobre 2012

    Ghione in giro per Roma cerca di intervistare alcune di queste persone che occupano i posti per disabili. (con tagliando, ma senza il disabile a bordo)

    Una signora fugge velocemente capendo di essere stata colta in fallo, vari altri si giustificano spiegando di avere un congiunto disabile, poi accettano di spostare l’auto dalle strisce blu a pagamento poiché il parente in quel momento non è presente. L’ultimo giovane nega spudoratamente di avere il tagliando arancione anche se l’ha rimosso appena rientrato in auto alla vista di Ghione

    http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/videoll.shtml?2007/12/ghio3.wmv

  5. Paoblog
    30 ottobre 2012

    io ho detto che è “un insulto alla mia intelligenza”, non a me…

    tuttavia quel che ho letto è questo:

    ” visto che ci siamo facciamo fuori anche tutti gli anziani un po’ smemorati e svaniti che creano disagi e ingorghi… che ragionamenti sono?”

    non sono mica un nazista che fa selezione mandando gli anziani nelle camere a gas….

    °°°

    in ogni caso, mi ripeto. lasciare il carrello dove capita e dove, senza avere un QI da 160 lo vedi che rompe le palle, non è indice di distrazione, ma di menefreghismo.

    tanto è vero che nel post ho scritto: “Il comportamento è ovviamente da menefreghista, tuttavia ho pensato che avesse dimenticato di prendere qualcosa, e che quindi il disagio (altrui) si sarebbe limitato a pochi secondi. ”

    ovvero io per primo le ho dato l’alibi della distrazione che sarebbe stata tale se fosse tornata subito… del tipo: “fare una cosa senza pensarci… “

  6. Morbida Dolcezza
    30 ottobre 2012

    Io non ho insultato nessuno. Sto soltanto dicendo che io personalmente non mi farei il sangue amaro per chi lascia distrattamente un carrello.. tutto qui. Non ci sono mica soltanto gli anziani distratti….

    Può succedere anche a me che magari sto facendo mente locale su una cosa mentre nel frattempo ne faccio un’altra e magari poi mi dimentico cosa stavo facendo inizialmente.

  7. Paoblog
    30 ottobre 2012

    ….so quel che dico… perchè spesso “li curo” e li ritrovo nel parcheggio e, ci crederesti? scopri che parcheggiano di traverso, che partano di colpo senza segnalare e via dicendo..

    prenditi un pò di tempo un giorno che incontri uno di questi personaggi e stagli dietro… poi mi dici…

    ed accostare il mio ragionamento su “incivili e menefreghisti” agli “anziani distratti”, francamente, è un insulto alla mia intelligenza…

  8. Bosch
    30 ottobre 2012

    Lo sai che ci faccio caso anche io?

    come fanno al supermercato, cosi’ fanno in strada…gente da poco…….

  9. Morbida Dolceza
    30 ottobre 2012

    Ho capito ma non mi puoi paragonare quelli che lasciano il carrello in mezzo alla corsia con quelli che parcheggiano al posto dei disabili! Quelli si che sono incivili e pure stronzi.

    Allora visto che ci siamo facciamo fuori anche tutti gli anziani un po’ smemorati e svaniti che creano disagi e ingorghi… che ragionamenti sono?

    Io dico che c’è quello distratto e quello che è incivile per natura ed è verso quest’ultimo che nutro tolleranza zero.

  10. Paoblog
    30 ottobre 2012

    detto papale papale, mi sono rotto i xxxxxxx di chi si fa sempre e solo i fatti suoi… visto che non è nè difficile nè faticoso comportarsi civilmente, la mia soglia di tolleranza è arrivata sottozero….

    perchè ci sono quelli che telefonano per tutta la durata della spesa, poi si girano di colpo, ti prendono sulle caviglie e crepare se ti chiedono scusa, anchi, sono loro ad essere infastiditi, poi parcheggiano nel posto dei disabili perchè si fa prima. mi fermo solo 5 minuti, e via dicendo..

    °°°
    “Se è vero che pochi capiscono il disagio che arrecano agli altri allora si può provare a farglielo capire semplicemente facendoglielo notare…”

    mai visto a Striscia quando vanno a segnalare a quelli che, nei super, parcheggiano nel posto dei disabili?

    mille scuse (false perchè ci sono le riprese) se non minacce e spintoni..

    l’incivile non capisce perchè non gliene può fregare di meno… ed allora se non ci arriva la legge con multe in tempo reale, rompiamogli un pò le palle….

  11. Morbida Dolcezza
    30 ottobre 2012

    Capisco che ci sono certi comportamenti, come questo ad esempio, che possono dar fastidio però io non sarei così intollerante perché molto probabilmente la tipa forse era un po’ distratta magari da chissà quali problemi…

    vallo a sapere, e lo dimostra il fatto che ha cercato disperatamente il suo carrello senza fare mente locale e senza guardarsi intorno (se penso anche a quanti anziani creano ingorghi…).

    In questo caso fossi stata io a spostarle il carrello e vedendo questa sua ricerca disperata, glielo avrei detto facendole notare che così come l’aveva lasciato ostruiva il passaggio. In fondo spostare un carrello non comporta chissà quali disagi e non può certo essere paragonato a quelli che lasciano le macchine in qualche modo…le macchine non puoi spostarle con una piccola spinta ovviamente.

    Se è vero che pochi capiscono il disagio che arrecano agli altri allora si può provare a farglielo capire semplicemente facendoglielo notare…

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