Alcuni mesi fa un’amica mi aveva segnalato il caso di una sua collega che era alle prese con un riparatore che si stava comportando in maniera scorretta.
In quel caso si parlava di una lavastoviglie e di una lavatrice, e non di un frigorifero, quindi la cosa potrebbe sembrare non essere pertinente con l’inchiesta di Altroconsumo, se non fosse che il nominativo della ditta in questione l’ho trovato fra quelli citati, appunto, nell’inchiesta. 😉
A differenza di quanto si legge (e si vede nel video) la persona che si è rivolta a me per avere qualche consiglio in merito, non lamenta una riparazione inutile e costosa, ma il fatto che dopo aver incassato 250 € di acconto per la riparazione da fare successivamente, dopo mesi nulla si era mosso; in aggiunta mi raccontava che:
Il numero l’ho trovato su internet, è uno dei primi siti quando su Google fai la ricerca Assistenza Rex. Il mio errore è stato di cercare velocemente e ho preso il primo numero che ho trovato, sotto questo sito infatti c’era il sito ufficiale Rex al quale mi sarei dovuta rivolgere.
Io non ho fatto caso al mio errore perché quando ho chiamato mi hanno risposto “assistenza Rex buongiorno” e il disco continuava a ripetere che era il servizio assistenza Rex, quando poi mi sono accorta dell’errore ho chiamato l’assistenza Rex, quella ufficiale, e mi hanno detto che quello che ho chiamato io è un centro multimarca non autorizzato Rex, e spesso questi centri ti traggono in inganno perché rispondono a loro nome, ma loro non possono fare niente.
Detto questo la vicenda è lunga da raccontare per cui pubblico le copie della raccomandata (debitamente “pulita” da riferimenti personali) inviata al centro di assistenza in questione:
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Devi rivolgerti un centro assistenza? Segui i nostri consigli per evitare di incappare in sorprese.
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Leggo su Altroconsumo
Cosa posso fare se il mio frigorifero non raffredda più come dovrebbe e perde acqua?
Superato il periodo coperto dalla garanzia, non mi resta che contattare un centro di assistenza in grado di individuare il problema e propormi una riparazione.
Peccato che in diversi casi il conto si faccia piuttosto salato, a causa di riparazioni non necessarie.
A noi è capitato di spendere fino a 273 euro per un intervento di routine. Leggi l’inchiesta completa che smaschera i riparatori poco onesti.
A mia madre si è rotto il televisore dopo circa 3 anni dall’acquisto, io conoscendola non mi impiccio e aspetto che mi dica lei dove portare a ripararlo, ammesso che convenga.
L’ho pagato 250 euro 19’ è un Lg quindi marca discreta ed è già rotto. In camera ne ha uno 14’ con decoder esterno che avrà 20 anni.
Il mio Grundig ha 27 anni e sta’ lì, mai riparato, l’altro che di anni ne avrebbe avuti 30, l’ho portato all’isola ecologica perchè pensando che non avendo la presa scart fosse inutilizzabile.
Ho saputo dopo che esistono delle prese che si possono trasformare in scart, a saperlo lo avrei tenuto e le avrei dato quello