in sintesi un articolo di Luca Foltran che leggo su Il Fatto Alimentare
Alcuni tipi di macchine per caffè esaminate nei laboratori dall’Istituto federale tedesco per la valutazione del rischio (BfR) rilasciano quantità elevate di piombo. La notizia ha destato un certo scalpore e sono circolate informazioni errate su molti giornali.
Per questo motivo l’Istituto tedesco per la valutazione del rischio (BfR) ha diramato un comunicato ufficiale dove dice che il progetto ha ineressato otto nuove macchine per caffè cper uso domestico, all’interno di uno studio sul rilascio di metalli pesanti dovuto a materiali a contatto con alimenti.
Il set sottoposto a test comprendeva tre macchine per caffè espresso domestiche con filtro tradizionale che utilizzano caffè macinato (non la moka italiana per intenderci), tre macchine a cialde e due macchine a capsule tipo Nespresso.
Le macchine per caffè testate evidenziavano un certo rilascio di piombo che però tende a diminuire con il passare del tempo.
Si è notato che 2 delle 3 macchinette a filtro cedevano all’acqua concentrazioni di piombo superiori di oltre 100 volte rispetto ai parametri stabiliti dall’Unione Europea per l’acqua potabile. Il picco massimo di rilascio avveniva dopo la pulizia con agenti decalcificanti.
Tutte le altre tipologie di macchinette (cialde, capsule), rispettavano invece i limiti relativi alla migrazione di piombo, prima e dopo l’operazione di pulizia, avvicinandosi alla soglia dei 10 mg/Kg senza superarla.
La ragione di questi risultati?
Secondo il BfR, il piombo potrebbe derivare da parti metalliche intaccate dall’acidità dei prodotti decalcificanti.
Per risolvere il problema l’Istituto tedesco consiglia di risciacquare abbondantemente le macchinette con cicli a vuoto dopo il trattamento con agenti anticalcare, ma anche al termine di ogni utilizzo, come consigliato dai produttori sulle istruzioni.
I commenti sono chiusi.
Io uso ancora la vecchia bialetti moka, cmq è un casino, io vorrei prendere un altro fornetto, non sai quanti ne mettono in promozione, da poter prendere con i punti del supermercato ma, sono tutti made in china, quelli che ho ora sono due italiani e uno svedese, il mio piccoletto della De longhi, che supporta teglie per una persona e, che pagai ben 90 euro si sta’ rovinando un po’ sotto e l’ho messo sopra un sottopentola di metallo.