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Se sei utente Italiacom mi vien da dirti: scappa

attenzione

11 aprile 2014: A Mi Manda Rai 3 si è parlato di Italiacom

Nel corso della trasmissione è stato detto che Agcom metterà a disposizione degli utenti i codici di migrazione, senza che sia necessario passare da Italiacom.

Giorni fa dissi a qualcuno di voi che, senza voler gufare, suggerivo di valutare una fuga da Italiacom, prima di ritrovarsi come gli utenti di Bip Mobile.

Alla luce di quanto letto nelle vs. ultime segnalazioni, credo che la decisione di Nicola di recedere dal contratto sia l’unica via per cercare di tutelarsi.

Il post su Italiacom, infatti, è stato fra i più animati in questi mesi ed il merito va soprattutto ai lettori che dapprima si sono scambiati informazioni tecniche e commerciali e successivamente, quando sono sorti alcuni problemi, si sono prodigati nell’assistersi l’un l’altro in cerca di una soluzione.

Questa mattina nel post in questione ecco alcune informazioni aggiuntive, a partire da un articolo del Sole24Ore il cui inizio lascia poche speranze agli utenti:

 “Il rischio è di avere anche nel mercato della telefonia fissa – e a poche settimane dal caso Bip Mobile che ha colpito invece il mondo del mobile – altri clienti senza linea, loro malgrado, per insolvenza del proprio operatore.

Del resto il copione ha molte parti in comune: piccole società che cercano di entrare sul mercato, tariffe low cost oltremodo aggressive, campagne pubblicitarie e di comunicazione notevoli, difficoltà e debiti nei confronti dei fornitori.

A questo punto però solo l’intervento dell’Agcom potrà scongiurare il rischio del distacco del servizio per i clienti di Italiacom, società di telecomunicazione con sede a Palermo.”

Successivamente ecco un nuovo servizio di Striscia dove si fa notare (fonte Agcom) che i 100 € pretesi da Italiacom a seguito di un adeguamento delle linee di Telecom, sono stati di fatto estorti (o paghi o ti stacco la linea. Punto.), dato che Telecom non ha fatto e/o chiesto nulla.

In seconda battuta viene affrontato il problema del codice di migrazione, necessario agli utenti per cambiare gestore conservando la portabilità del numero; codice che a quanto pare Italiacom non rilascia…

Temo che ci sia troppa gente “approssimata” in giro; che siano giganti come Eni o piccole realtà come Italiacom ci vuole una struttura commerciale adeguata, che che funzioni.

 

Servono contenuti tecnici ed un’offerta commerciale (leggi prezzi) che consenta di agganciare clienti, certo, ma anche di essere vantaggiosa per l’azienda nel medio-lungo periodo ed infine, ci vuole il rispetto per i clienti paganti.

 

Ho sempre detto che ci vuole prudenza con le parole, e sappiamo a cosa mi riferisco, ma nel momento in cui senti l’Agcom dire che i 100 € richiesti sono pretestuosi, senza fondamento alcuno, allora vien da dire che in ballo non c’è solo incapacità della dirigenza, ma anche della malafede ovvero dolo.

 

E che ognuno tragga le sue conslusioni ovvero Italiacom ciao ciao, meglio se senza troppi danni per voi.

 

 

 

4 commenti su “Se sei utente Italiacom mi vien da dirti: scappa

  1. paoblog
    11 aprile 2014
    Avatar di paoblog

    A Mi Manda Rai 3 si è parlato di Italiacom

    vedi: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-b739ea52-2814-42d3-a563-2912e16d3b74.html#p=

    Nel corso della trasmissione è stato detto che Agcom metterà a disposizione degli utenti i codici di migrazione, senza che sia necessario passare da Italiacom.

  2. Paoblog
    7 aprile 2014
    Avatar di Paoblog

    L’amica giornalista cerca con una certa urgenza utenti “arrabbiati” di Italiacom.

    Chi è interessato mi nome, telefono e mail + l’autorizzazione a trasmettere i dati (solo per questa volta).

    Scrivetemi alla mail che trovate alla voce Contatti.

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