Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro (in viaggio): La formula del professore

Essendo uno dei Messaggeri di #ioleggoperchè qualche settimana fa ho ritirato i 12 libri da distribuire, cosa che ho iniziato a fare da alcuni giorni.

Il secondo dei titoli a me assegnati è La formula del professore di Yoko Ogawa:

big_yokoogawa

Il professore è anziano, gentile, è un genio della matematica, passa le giornate a dimostrare complessi teoremi, ma dopo l’incidente la sua memoria dura solo ottanta minuti.

Incapace di prendersi cura di se stesso, assume come governante una donna timida e intelligente, madre single per scelta.

La sua passione per i numeri è incontenibile e riesce a comunicarla con naturalezza, e ad aprire così alla governante e a suo figlio, dalla testa piatta come una radice quadrata, un universo formato da numeri primi, numeri perfetti, logaritmi.

In pochi mesi, la semplicità dei gesti quotidiani della donna, la brillante curiosità del bambino, l’affetto del professore nei suoi confronti e la comune passione per il baseball creeranno un legame che darà una nuova e inaspettata intensità alle loro vite.

Dato che si parla di libri che viaggiano:  Emozione è lasciare un libro su un parabrezza e…

e le altre sere verrai...