Prendi nota: usare il cellulare il auto ti distrae anche quando sei fermo…
Premessa: un imbecille è tale che guidi un Suv oppure una Smart, tuttavia un’auto di grosse dimensioni (e peso) può fare molti più danni.
Un paio di giorni fa stavo attraversando la strada, con il semaforo verde e sulle strisce.
Un automobilista alla guida di un grosso Suv si era fermato al rosso, ma un paio di metri oltre la striscia d’arresto ovvero era in parte sulle strisce.
Va da sè che attraversando gli sono sfilato ad un metro dal muso…
Se non fosse che il conducente era impegnato a smanettare sull’onnipresente smartphone e, a testimonianza del fatto che si tratta di un’operazione che ti distrae (vedi quelli che vanno a zig zag…) ecco che improvvisamente molla il pedale della frizione e l’auto fa un balzo in avanti.
Fortuna vuole che non ero una mamma con passeggino oppure una persona anziana e, soprattutto, che mentre attraversavo lo stavo guardando, per cui il balzo del Suv è coinciso con il mio, accompagnato da un “che cavolo” e con un gesto verso il semaforo verde…
Vien da chiedersi se visto il torto evidente non gli fosse possibile fare perlomeno un cenno di scuse, ma si sa come gira il mondo…
Fonte: unavignettadipv.it
Paoblog.net 
d’altro canto come lettore affezionato del Blog ricorderai bene che ci sono post dedicati ad ogni utilizzo (improprio) del cellulare, che si sia in auto, moto o bici…
senza dimenticare i pedoni e quelli che in scooter incastrano lo smartphone fra orecchio e casco… che, se proprio devi telefonare, collegare un auricolare sarebbe troppo …
l’altro giorno sono salito in metropolitana, dopo tempo… ormai è connessa ed infatti a colpo d’occhio il 60% era con il capo chino sul tuttofonino e, incredibile, 2 stavano leggendo un libro cartaceo (!) …
come scritto tempo fa: E così facendo perdono di vista il contatto umano, lo sguardo con un altro passeggero, magari la battuta con quello/a che vedi ogni giorno. Anni fa sul tram nascevano amicizie, talvolta amori. Stiamo perdendo di vista le Persone intorno a noi, ma la vita virtuale, resta virtuale ed apre solo la porta della solitudine.”
As essere pedante (moi?) il cellulare distrae anche al di fuori dell’auto. O li vedo solo io quelli che camminano sul marciapiede con lo sguardo fisso sullo schermo, destinazione un palo della luce?
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sicuri si diventa, Ride Safe.