Con l’inizio della scuola torna l’incubo dei pidocchi. In commercio ci sono molti prodotti (shampoo, lozioni, olii) che promettono di prevenirli, ma impedirli è impossibile.
Non dipende dall’igiene personale, ma semplicemente dalla vicinanza di tanti bimbi perché i pidocchi passano da una testa all’altra velocemente: asilo nido, materna e scuole sono la situazione più a rischio.
Il sintomo più comune è il prurito, soprattutto dietro le orecchie, sulla nuca e sulle tempie, ma non sempre è presente.
Prevenzione: come fare?
Se il bambino non ha i pidocchi non serve fare trattamenti preventivi, anzi sono controproducenti perché potrebbero indurre resistenza per un futuro trattamento.
L’unico vero strumento di prevenzione è il controllo: ispeziona il cuoio capelluto dei vostri figli almeno una volta settimana, soprattutto nelle zone più a rischio (dietro le orecchie, sulla nuca e sulle tempie).
Anche disinfettare i locali non serve a nulla, perché il pidocchio non sopravvive più di due o tre giorni nell’ambiente: peluche, tappeti, materassini e giocattoli in tessuto, possono essere chiusi in un sacco e lasciati lì un paio di giorni; abiti e lenzuola, invece, lavati a 60°C con un detersivo normale (non serve l’igienizzante).
Se tuo figlio ha i pidocchi, controlla tutti i membri della famiglia ed avvisa immediatamente le persone con cui è a contatto (gli adulti non sono esenti), la classe e la scuola per limitare il contagio.
In commercio esistono diversi tipi di trattamenti, a base di insetticidi chimici, siliconi o oli essenziali.
Ogni tipologia ha vantaggi e svantaggi e la scelta dipende anche dal tipo di capelli di tuo figlio e dalla loro lunghezza:
I prodotti agiscono uccidendo i pidocchi, ma non sono altrettanto efficaci sulle uova che devono essere rimosse manualmente. In questo caso può essere utile l’aceto o il balsamo per facilitare lo scorrimento della pettinella.
In genere gli shampoo sono poco consigliabili perché restano poco tempo a contatto con la cute, gli spray bisogna fare attenzione a non inalarli o spruzzarli negli occhi.
Meglio utilizzare gel o lozioni da applicare, in genere una ventina di minuti. Qualunque trattamento scegli, ricordati di ripeterlo dopo una settimana per eliminare eventuali uova sopravvissute.
Fonte: Pidocchi: quali prodotti funzionano davvero? – Altroconsumo