Paoblog.net

Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Piuttosto che pagarti puntuale, ti pago in anticipo/2

pensieri paroleA volte ritornano…

Il cliente che nel 2010 mi aveva ispirato il post A parole siamo bravi tutti…quando l’Etica è una parola senza senso verso la fine del 2015 ha fatto un ordine.

Come previsto lo scoglio da superare, visti i precedenti, che io ben ricordavo e loro no 😉 era quello del pagamento.

E’ anche vero che io ho la pretesa assurda di essere pagato puntualmente, neanche vivessi in un paese civile, comunque sia visto che era impossibile essere pagati alla scadenza ho chiesto il pagamento al ritiro oppure mediante Riba, cosa questa che hanno scartato a priori, ovviamente.

Tira e molla (e relativa perdita di tempo) ecco che dall’Ufficio Acquisti arriva la proposta che naturalmente avevo messo in conto:

Visto che lei vuole essere pagato a 60 giorni e che la nostra contabilità non rispetterà mai il termine, le offro un pagamento a 30 giorni (fine mese) così male che vada li prenderà a 60 oppure se è fortunato li prende prima.

In pratica per avere i conti in ordine devo sperare di essere fortunato… 😦 ma resta il fatto che c’è un Amministratore delegato o chi per lui che ha dato alla Contabilità l’ordine di pagare in ritardo di almeno 15/20 giorni, le fatture dei fornitori.

Nel mio caso hanno offerto i 30 giorni teorici perchè sapevano che sennò non gli avrei fornito i materiali, ma quante aziende ogni mese verranno messe in difficoltà da questi comportamenti pianificati a tavolino?

E quanti invece, conoscendo i loro polli, aumenteranno il prezzo per compensare il ritardo cronico del pagamento?

In ogni caso non è un bel modo di lavorare…  Avanti così italietta…

(Una piccola divagazione sul tema. Tempo fa parlando con un importante cliente che paga con una puntualità fuori dal comune, il capo dell’ufficio acquisti mi diceva che: “i nostri fornitori sono una ricchezza per l’azienda, che sa di poter contare su aziende, in genere piccole, che lavorano bene e che meritano di essere pagate con puntualità.”)

In ogni caso la fattura scadeva al 31 dicembre 2015 ed ieri è arrivata la mail che conferma il bonifico con valuta per oggi.

Ed una volta di più, piuttosto che pagarmi a 60 giorni, lo hanno fatto a 50… 😀

Aggiornamento del 25 gennaio 2016 – Tutto rema contro ovvero dopo aver scritto il post mi sono accorto che hanno fatto il bonifico sulla vecchia banca, se non fosse che a suo tempo, ad inizi 2011, erano sicuramente stati avvisati della variazione, tuttavia capita spesso che le variazioni di qualsiasi tipo non vengano mai recepite dalle grosse aziende.

Una volta mi sono sentito dire che per fare una variazione nella descrizione dell’articolo era necessario inviare la richiesta in sede, ecc, ecc., per cui preferivano lasciar perdere e così ad ogni ordine c’era la descrizione sbagliata, per cui dovevi inviare una mail di nrettifica, aspettare una risposta scritta e via così, a perdere tempo.

Comunque sia, mi sono informato nella mia banca e mi hanno detto che i soldi inviati alla banca sbagliata sarebbero stati rispediti al mittente ragion per cui il cliente si sarebbe accorto ed avrebbe potuto poi rifare il bonifico.

Ed infatti hanno pagato oggi, con valuta domani, dietro un mio garbato sollecito… 😉

leggi anche: L’importante è pagare il più tardi possibile

 

 

 

 

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: