Ecco il modo migliore per confondere il consumatore… 😦
Allargando il discorso, anche le vicende collegate all’olio di palma mostrano il capovolgimento di opinioni espresse in precedenza > la crociata del nutrizionista a favore dell’olio di palma continua. Articoli sconcertanti sui settimanali Io donna e Famiglia Cristiana
Ed un notevole conflitto di interessi > Se il responsabile delle Linee guida per una sana alimentazione è consulente dell’industria alimentare….
…con tanti saluti al conflitto di interessi ed all’attendibilità professionale di certi esperti, senza dimenticare infine il foraggiamento da parte dei lobbisti. > Investimento milionario per la pubblicità dell’olio di palma per frenare i consumatori che dicono no ai prodotti con l’olio tropicale
Se poi anche il Ministero della Salute manipola le informazioni a tutela della salute dei produttori e non dei consumatori. > Olio di palma: il Ministero della salute dà i numeri e stima un consumo 4,5 volte inferiore rispetto a quello reale.
La vicenda del glifosato, l’erbicida della Monsanto più diffuso al mondo, sta per attraversare un nuovo, importante passaggio: il prossimo 7 marzo, infatti, la Commissione Europea dovrà pronunciarsi sul rinnovo del suo impiego per ulteriori 15 anni.
Secondo quanto scrive il Guardian, l’orientamento è verso il sì.
Negli stessi giorni, però, negli Stati Uniti, la Food and Drug Administration ha annunciato l’avvio di controlli sulla concentrazione dell’erbicida in alcuni alimenti contenenti latte, soia e mais (controlli che finora non sono mai stati eseguiti, sia perché la sostanza era ritenuta sicura, sia perché le metodologie disponibili fino a poco tempo fa erano molto costose).
Si tratta di atteggiamenti molto diversi che testimoniano quanto la vicenda sia ancora lungi dall’essere ricomposta.
Tutto è nato da due prese di posizioni opposte: quella dello IARC di Lione, che ha assegnato alla sostanza la qualifica di “potenzialmente cancerogeno”, e quella dell’EFSA, che poche settimane dopo ha negato la pericolosità del glifosato, attirandosi le critiche di gran parte della comunità scientifica.
lettura integrale qui: Glifosato: la Commissione lo autorizzerà per altri 15 anni?