Una notevole contraddizione di Nestlè che leggo in un articolo de Il Fatto Alimentare dove si evince che i pubblicitari non si confrontano con l’ufficio stampa.
A meno di voler essere perfidi e pensare che la pubblicità colpisce le masse, mentre il comunicato ai medici e così facendo da una parte si promuovo gli affari e dall’altra ci si ripulisce un pò l’immagine…
Nestlé è uno dei principali promotori della nuova associazione “Unione italiana per l’olio di palma sostenibile” che ha finanziato la campagna milionaria a favore dell’olio di palma che vedremo per tre settimane su tv, giornali e internet.
Lo spot invita la gente a consumare un olio che, se assunto ai livelli attuali, aumenta il rischio di patologie cardiologiche.
Nel volume Nestlé Nutrition Institute pubblicato nel 2015 (destinato ai medici di medicina generale e gratuitamente disponibile in rete) si invita a limitare l’assunzione di grassi saturi, di cui sappiamo essere particolarmente ricco l’olio di palma.
Suggerisco la lettura integrale dell’articolo al fine di leggere con i propri occhi una chicca contenuta nella pagina 97 del rapporto > Nestlé ai medici sconsiglia l’olio di palma, ma poi lo pubblicizza
Non compero mai prodotti di questa marca non mi ispira……………..
di nestlè non compro assolutamente più nulla… è una delle aziende più “merdose” e scusa il termine, che conosca!!!!