La ragazzina ti allunga un pieghevole, ha il sorriso pulito, il messaggio è invitante come un tre per due: «Legga qui, se sarà tra i primi cento, avrà lo sconto!».
Periferia di Bologna, a pochi passi c’è l’ingresso di un noto supermercato. Ma quel che offre il volantino non si trova tra gli scaffali (non ancora). Bisogna attraversare la strada e bussare alla porta di una clinica odontoiatrica.
Aperta «sette giorni su sette», come recita la pubblicità, coloratissima. Per «49,90 euro, 24 mesi senza interessi tutto compreso», avrete «impianto, corona in porcellana e moncone: certificati e garantiti al 100%».
La cosa che si vede di più: 49,90. Quella che si legge meno, un asterisco sulla parola interessi. A fianco, in carattere minuscolo, la didascalia: «Da 36 a 60 mesi tasso agevolato».
Le cliniche odontoiatriche spuntano ovunque. Le promo t’accompagnano mentre vai a fare la spesa, ti vengono incontro nei cartelloni sei per tre, sui viali delle città o sui bus.
A Bologna come a Firenze o a Milano. In un supermercato di Forlì giovanissime hostess presidiano l’uscita, ha appena aperto una nuova clinica Vitaldent in centro.
Ti regalano un gadget. Spiegano: visita gratuita ma soprattutto 400 euro di buono sconto per eventuali impianti.
Sanno bene che ora quel nome lascia un po’ così, dopo gli scandali e gli arresti in Spagna.
Ma sono preparate: «Ci hanno detto di spiegare bene, noi non c’entriamo niente con quelli. Ci lascia nome e cognome?».
(A questo proposito guarda il recente servizio di Striscia la notizia > http://www.striscialanotizia.mediaset.it/video/caso-vitaldent_24960.shtml
lettura integrale qui: Dentisti, viaggio tra le catene low cost. Volantini, premi e offerte – Il Giorno