Quattro torri di legno alte 50 metri sulla riva della Garonna. Il progetto, firmato dallo studio d’architettura Sou Fujimoto in collaborazione con Laisné Roussel e rinominato “Canopia”, rientra nell’ambito di Euratlantique, uno dei due sottoprogetti del programma di sviluppo e rilancio del capoluogo dell’Aquitania con orizzonte 2030.
Imperniato attorno all’area che gravita sulla stazione Saint Jean, Euratlantique punta a rigenerare il tessuto urbano su un’estensione di oltre 700 ettari mettendo al centro la sostenibilità e l’uso di materiali con bassa impronta di carbonio, e a connetterlo col resto della città e con le nuove infrastrutture come la linea ferroviaria ad alta velocità Bordeaux-Parigi.
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