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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Se il truffatore dopo un anno suona ancora alla tua porta…

banda_bassotti2015: Suona il campanello in azienda, vado ad aprire e mi trovo davanti un signore sui 60-65 anni con un ragazzo che sembra essere affetto da qualche disabilità, sicuramente motoria.

Chiede del titolare e dice: mi manda il Comune (di Milano) e da una cartelletta nera estrae delle foto che mostrano delle problematiche odontoiatriche, dicendo che sta raccogliendo delle offerte per permettere al ragazzo disabile di farsi operare.

Diversamente da mio padre (che spero abbia imparato la lezione) non è mia abitudine dare soldi al primo che si presenta con una storia strappalacrime.

Non è cinismo o braccino corto, ma questo personaggio non mi ispira fiducia ed annuso la fregatura.

Alla fine riesco a liberarmene, ma neanche a farlo apposta dopo un paio di minuti ho la necessità di uscire ed appena aperto il portone chi ti vedo a poche decine di metri?

Il ragazzo disabile che fino a pochi istanti prima camminava solo sostendosi al braccio del suo compare che parla con il personaggio e poi corre letteralmente via.

Una guarigione istantanea? Oppure un truffatore poco accorto?

Buona la seconda, direi… 😉

2016: Ieri suonano alla porta, vado ad aprire e chi mi trovo davanti? 😀

Appunto, sempre lo stesso personaggio, questa volta da solo.

Stesso esordio: Mi chiamo Fulli, mi manda il Comune ed intanto apre la solita cartelletta nera e chiede del titolare…

Lo anticipo e gli chiedo se per caso ha bisogno di un’offerta per aiutare qualcuno e se dalla cartella sta tirando fuori delle foto di un ragazo che ha bisogno…

Spiazzato, abbozza qualche parola…

Insisto: eppure io sono certo di averla già vista l’anno scorso, sempre con questa cartella ed era sempre mandato dal Comune…

Poi gli offro una via d’uscita: magari mi sbaglio, mi dica, cosa voleva farmi vedere….

Prende la palla al balzo: Niente, niente, mi scusi e fila via veloce.

Se non fosse stato truffaldino avrebbe continuato il suo discorso, non fosse altro che per dimostrami che sbagliavo…

Resta il fatto che c’è gente che si spaccia per un inviato del Comune e, in seconda battuta, sfrutta una presunta difficoltà o disabilità, per spillare soldi.

 

 

 

 

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