La premessa è la solita ovvero se un professionista della truffa ci vuole fregare, lo farà, anche se nonostante sia evidente che la cosa è stata preparata. è altresì vero che qualche segnale lo si poteva cogliere.
In seconda battuta, considerando che il bastardo cambierà zona di lavoro 😦 , suggerisco ai milanesi di diffondere l’avviso fra amici e parenti, in modo da cercare di fargli terra bruciata intorno.
Torniamo a noi, la cifra è piccola tutto sommato e così come si dice che il bene che fai torna indietro, spero vivamente che valga anche per il male…
Questa mattina arriva mio padre e mi fa: ieri mi hanno fregato usando il tuo nome.. e mi spiega che rientrando dalla farmacia (dove era presente anche il tipo), quando è arrivato davanti al portone dell’azienda è stato avvicinato da questo che gli ha chiesto come sta Paolo …
Avendo fatto il mio nome ha prestato attenzione, chiedendogli tuttavia chi era, dato che non lo conosceva ed il personaggio ha cominciato a dire che era un infermiere, mio conoscente, che mi aveva dato i nominativi per un dottore per mia mamma, e che adesso era disoccupato, sfrattato e recentemente era morta sua moglie per un ictus…
Va da sè che mio padre si è detto dispiaciuto, tuttavia gli ha chiesto cosa volesse… dei soldi?
Ovviamente si, perchè doveva comprare qualcosa da mangiare... al che mio padre, che comunque restava dubbioso, gli stava dando 5 €, ma il tipo ne ha chiesti 50 …
Mio padre gli ha risposto che non era mica un bancomat (e francamente qui avrebbe dovuto insospettirsi), ma questo ha prontamente risposto che doveva pagare le medicine prese in farmacia.. (troppo rapido ad adattarsi alla situazione, no?)
Intanto ha chiesto come stavo… e mio padre, non sapendo che ero uscito, gli ha chiesto di entrare così mi salutava ed il furbone ha subito detto: no, magari domani quando vengo a riportarle i soldi… (ma come? non ne hai e domani me li riporti?)
Alla fine gli ha dato 40 € (ma non poteva limitarsi a 20, perlomeno?) anche se dentro di sè stava pensando che lo stava fregando.
C’è da dire che mio padre è recidivo in quanto si è fatto fregare anche dalla truffa dello specchietto, cavandosela con – 50 € …
E qui si aprirebbe il discorso relativo ai consigli che ognuno di noi dà a genitori di una certa età che, spesso, se ne escono con un “non sarò mica diventato scemo?” che a te taglia le gambe ed a loro…svuota il portafoglio.
Lo frega il fatto di sembrare più giovane dei suoi 81 anni, che però ha; la sua vera colpa, infatti, è quella di non accettare l’idea che essendo anziano è vulnerabile ed ha un riflessi più lenti.
Anziani, date retta ai consigli dei vs. figli. Ed ogni riferimento alla mammetta di Poppea non è casuale )
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I commenti sono chiusi.
Mi dispiace!! Porca miseria, che bastardo…..spero che li usi veramente per la farmacia!!!!
– caro Paoblog, ti capisco, già diverse volte mia madre (ottuagenaria) è stata indotta con l’inganno (ventilando improbabili risparmi) a sottoscrivere contratti telefonici/gas/luce; ed ogni volta mi tocca spedire la RAR di recesso… Portiamo pazienza