Quando il Conflitto di interessi va a braccetto con l’idiozia..
Le maree nere e le immagini di cormorani imbrattati di petrolio e di pesci morti che galleggiano?
Al di là della retorica ambientalista, sono un bene per la flora e la fauna ittica.
Non avete capito male è esattamente quanto ha affermato Gregory Challenger, esperto della Tesoro-Savage una joint venture tra due delle compagnie più importanti nel campo degli idrocarburi Usa.
“Le fuoriuscite di petrolio, quando causano la chiusura di determinate attività di pesca o delle stagioni venatorie, sono un beneficio per gli animali. Una fuoriuscita di petrolio non è una buona cosa. La chiusura della pesca è una buona cosa” ha spiegato senza vergogna “l’esperto”.
Non contento, Challenger ha anche portato l’esempio del disastro petrolifero Athos 1, che nel 2004 ha scaricato 264.000 di greggio nel fiume Delaware e che secondo lui ha avuto l’effetto benefico di provocare la chiusura anticipata della stagione di caccia all’anatra nel fiume e della caccia in generale in tutta l’area interessata.
Fonte & dettagli: Le fuoriuscite di petrolio? Per le industrie “fanno bene a pesci e uccelli” | il Test – Salvagente