Come sempre vien da chiedersi se poi queste multe saranno fatte oppure se si finisce come con quella sui mozziconi…
Strano, ma vero: i fumatori continuano a buttare i mozziconi in giro…
In sintesi un articolo che leggo su Il Salvagente
Il produttore, di scarpe e prodotti tessili, che fornisce al consumatore informazioni false o non complete sui materiali impiegati rischia ora sanzioni salate: da 200 a 20.000 euro.
È la novità principale contenuta nel decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri venerdi scorso con il quale si dà attuazione alla “legge di Delegazione europea 2014”.
In particolare chi fornisce informazioni non corrette “sui simboli adottati in etichetta per le calzature” rischia una multa di 200 euro.
Sanzione che sale fino a 20.000 euro nei casi più gravi quando ci si trova di fronte a una non corretta etichettatura delle calzature e dei prodotti tessili: si indica il pittogramma del cuoio quando invece la suola è di gomma.
In ogni caso di fronte a capi di abbigliamento etichettati in modo scorretto scatterà il ritiro dal commercio dei prodotti già in vendita. amministrative nel settore delle calzature.