Circa il fatto che i purificatori d’aria possano essere dannosi non dico nulla e lascio la parola agli esperti, tuttavia circa l’inutilità, dissento.
Io l’ho preso alcuni anni fa su suggerimento di un’amica che, come me, soffre di allergia, e devo dire che in determinate situazioni non solo non è inutile, ma fa la differenza.
Ad esempio quando Rok usa la candeggina come il solvente/smalto per le unghie, anche se lo fa al mattino, aerando poi i locali, quando rientro a casa mi basta fare sniff-sniff per esclamare: ma hai usato il solvente?
Lei si stupisce ogni volta della mia sensibilità in tal senso, ma così è e da quando fa andare per 30-60 minuti il purificatore, di problemi non ne ho.
Così come per condizionatori o caraffe per l’acqua resta il fatto che si debbano pulire/sostituire i filtri in maniera regolare.
Ed infine mentre l’Agenzia francese consiglia di aerare spesso i locali, dall’altra i nostri Comuni ci invitano a tenere chiuse le finestre a causa dell’inquinamento da polveri sottili… 😦 forse siamo arrivati ad un punto di non ritorno e qualunque cosa fai, sbagli.
in sintesi un articolo che leggo su Il Salvagente
Promettono di depurare l’aria di casa senza dover aprire le finestre. Si stanno diffondendo anche in Italia e hanno un costo che parte dai 150-200 euro in sù.
Eppure oltre ad essere inutili i purificatori di aria domestica potrebbero addirittura peggiorare le condizioni “atmosferiche” tra le mura domestiche.
A sostenerlo uno studio dell’Anses, l’Agenzia francese per la sicurezza sanitaria che boccia i purificatori di aria: “I dati scientifici analizzati – si legge nello studio – non dimostrano l’efficacia e la sicurezza in condizioni reali di utilizzo di questi dispositivi di pulizia dell’aria interna”.