Siamo alle solite ovvero il pagamento è anticipato e la consegna richiesta è per i primi di giugno.
Al 5 giugno mando la richiesta del bonifico e mi scrivono subito dopo: “Buongiorno, gentilmente, potete inviarmi la fattura per email, al mio indirizzo, faccio subito il pagamento.”
Capiamoci, la merce è qua, giorno più, giorno meno, so che pagheranno, ma perchè scrivere “faccio subito” quando poi non lo fai?
Tempo fa un fornitore mi aveva mandato una fattura, chiedendomi il pagamento quanto prima, non per mancanza di fiducia nei miei tempi, ma perchè era in un momento di difficoltà.
Detto, fatto, il bonifico è stato inserito immediatamente con valuta per il giorno seguente e quando ha ricevuto la mail automatica della banca, mi ha pure scritto per ringraziarmi per la velocità.
Il divertente è che la scorsa settimana c’erano cinque clienti che dovevano pagare anticipato ed i quattro che non hanno detto nulla sui tempi effettivi, hanno pagato entro due giorni ed invece la Signora “faccio subito” se la prende comoda.
Resta il fatto che il cliente ha delle tempistiche da rispettare in cantiere e se il materiale non arriva, gli operai si fermano, si buttano via soldi e non si rispettano neanche i tempi di approntamento pattuiti con il cliente e quindi restare nei tempi previsti è meglio per tutti.
Questa mattina, pertanto, avviso il cliente del “disguido” in modo che si regoli come vuole.
Quello dell’ufficio acquisti è una persona molto cortese e dopo pochi minuti mi telefona ed allora gli spiego nei dettagli e gli racconto che dopo l’emissione dell’ordine in questione, la Signora “faccio subito” mi aveva telefonato, inviperita, per dirmi che non era vero che avessero fatto 3 insoluti e quindi implicitamente mi aveva dato del bugiardo.
Va da sè che, tempo 10 minuti, le avevo inviato le 3 contabili della banca, che dimostravano che gli insoluti c’erano stati.
Ovviamente alla mia mail ha risposto il silenzio assoluto, ma secondo me se fai il galletto devi poi avere l’umiltà di chiedere scusa una volta che ti dimostrano che hai torto, ma tant’è…
Insomma, parlando con il tipo mi raccontava, scusandosi, che sono vent’anni che è la stessa storia, con pagamenti fatti quando la Signora “faccio subito” ha voglia di farli, salvo poi negare l’evidenza in caso di solleciti dei clienti.
Lui stesso ha detto che lavorando così ha perso la passione ed ha confermato quanto gli ho detto io ovvero che gli Uffici Acquisti impiegano mesi se non anni a costruire un rapporto di fiducia con i fornitori e poi quelli della Contabilità li distruggono in un sol giorno.
In conclusione, lui effettivamente ha bisogno del materiale, sennò i cantieri si fermano, per cui cercherà di sollecitare il pagamento.
A seguire uno scambio di battute integrative tratte dal Gruppo FB.
Le saranno fischiate le orecchie?
Mi chiama la “simpaticissima” Signora Facciosubito per chiedermi la fattura (già inviata il 6 giugno) perchè non la trova.
Vien da pensare che agisca come in una ditta di qualche decennio fa dove (e non è un modo di dire) quando arrivavano gli avvisi cartacei delle Riba, il responsabile ne sceglieva alcuni e gli altri li buttava letteralmente nel cestino. Tanto si sa, quando sei alle strette te la cavi con un “non ho ricevuto l’avviso”.
Comunque sia questa vicenda rasenta i limiti dell’assurdo.
Detto per inciso, oltre all’ordine in questione ancora da pagare, abbiamo approntato un acconto di un altro ordine, che a loro serve, ma con il cavolo che lo consegno se non pagano la fornitura precedente.