Testi & foto di Mikychica.lettrice
La prima parte dell’autobiografia di Simone de Beauvoir, racconta l’infanzia e la giovinezza dell’autrice sino alla laurea e all’incontro con Sarte, che le sarà compagno per tutta la vita; sin da piccola Simone sembra avere le idee chiare: sente di non essere portata per il matrimonio, la casa e la cura dei figli come molte donne aspiravano nella Parigi degli anni ’20; lei vuole studiare, scrivere, diventare qualcuno.
Simone ci racconta con estremo dettaglio e cura la sua infanzia e la sua educazione cattolica impartitale dalla madre e dall’istituto dove andava a scuola; racconta come si è avvicinata a Dio e come se ne è allontanata. La sua aspirazione, quella di insegnare, costellata di successi e di momenti di noia e sconforto, proprio come ogni adolescente.
L’amore per Jacques, il cugino ed Infine, la scelta della facoltà da frequentare, filosofia e lettere, sino all’incontro con il gruppo di Sartre.
E’ un testo che consiglio a chi si vuole appassionare o vuole conoscere una delle figure più interessanti della letteratura femminile del Novecento.
L’ho trovato un po’ troppo freddo e distaccato, come se gli eventi non fossero capitati a lei.
Buona lettura!