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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Un libro: Atti osceni in luogo privato

“L’osceno è il tumulto privato che ognuno ha, e che i liberi vivono.Si chiama esistere, e a volte diventa sentimento” dice Missiroli, e forse in queste parole c’è racchiusa l’idea da cui è nato il libro, e la scelta del nome del protagonista.

Libero Marsell è un bambino di 12 anni quando si apre la narrazione, ed è un uomo adulto quando si conclude.

Una vita racchiusa in un centinaio di pagine, che a volte ho divorato, ma molto spesso rassegnata.

Una conoscenza che parla soprattutto attraverso il sesso, come motore della vita di Libero, fino alla trasformazione finale in amore . Attraversiamo nella lettura parecchi drammi, traumi, inadeguatezza, solitudine, tutti elementi presenti, peccato che non sono riusciti ad oltrepassare la soglia del dolore .. cioè io non ho percepito la sofferenza reale del protagonista.

Mi è sfuggita la capacità di esprimere un sentimento attraverso la parola.

Sicuramente la parte più interessante è rappresentata dal ruolo che i libri ed il cinema rivestono all’interno della narrazione…

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Questa voce è stata pubblicata il 27 gennaio 2019 da in L'angolo dei libri - le nostre recensioni con tag , , , , , , .
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