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Il tempo che ti piace buttare, non è buttato. (J. Lennon)

Mi fanno ridere (amaro) le nuove norme per i call center…

In questi giorni a Mi Manda Rai 3 si è parlato delle nuove norme per quanto riguarda i contatti telefonici da parte dei famigerati call center ed una volta di più, nel concreto, è aria fritta.

Di questo ne parlo dopo, ora veniamo allo spunto che mi ha fatto scrivere questo post.

Mi chiamano dal numero 390-681156274 ed una ragazza con un pesante accento dell’Est offre un’assaggio del caffè Nespresso, dicendo che domani potrebbero mandare un incaricato per farmi provare il loro caffè.

La interrompo, educatamente, dicendo che non voglio farle perdere tempo, visto che non sono interessato all’assaggio.

A questo punto il primo errore: Ma come, non vuole bere un buon caffè? – affermazione che fa il paio con il classico “ma come non vuole risparmiare sulla bolletta”...

Rispondo che già bevo un buon caffè e non sono intenzionato a cambiare la macchina ed allora fa il secondo errore: Ma noi non vogliamo che cambi la macchina del caffè…

Ed allora che viene a fare l’incaricato di Nespresso? Fa il giro di tutte le azienda, fa assaggiare a tutti il suo caffè, poi saluta e se ne va?

E quindi sono esploso (capita), ho chiuso la comunicazione e bloccato il numero.

Ma resta il fatto che in ogni caso quella telefonata non avrebbe dovuto essere fatta, perchè…

Si, ho scherzato, lo sappiamo che il registro delle Opposizioni è sempre stato inutile, però saranno inutili anche le nuove norme citate in apertura.

Cominciamo con il fatto che è stato assegnato il prefisso che identifica i call center e quindi secondo la grande pensata dei nostri legislatori quando ti chiamano vedi il prefisso, sai che è un call center e non rispondi.

Peccato che il vero problema non sia rispondere o meno, ma il fatto che abbiano chiamato senza il tuo consenso.

Nel momento in cui ho il telefono in mano il danno è fatto. Potevo essere sotto la doccia oppure a letto, se privato, oppure stai lavorando e vieni interrotto, resta il fatto che disturbi pur sapendo che non potresti farlo.

Altra chicca. Se ti chiamano da un numero urbano, puoi andare sul sito di Agcom e risalire alla società chiamante per fare le rimostranze del caso.

Ho provato con alcuni numeri bloccati e la ricerca non ha dato nessun esito. Come mai?

Perchè “Se la numerazione inserita non è stata dichiarata al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione) , la ricerca non produrrà alcun risultato.”

E chi deve dichiarare nel Roc il numero e le informazioni correlate? Le stesse società che ti chiamano.

Ma se ti chiamano fregandosene del fatto che non hai dato il consenso, saranno poi così scemi da inserire i loro dati nel Roc?

Ed in ogni caso mi chiedo perchè debba essere io a rincorrerli, piuttosto che loro a rispettare le norme.

Resto della mia idea: Poco da fare, contro i call center non si riesce ad averla vinta…

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